Daniela Ryf grande favorita all’Ironman Hawaii

Daniela Ryf sogna di entrare nella leggenda del triathlon. Nella notte di sabato su domenica la solettese potrebbe conquistare l’Ironman delle Hawaii per la terza volta di fila. L’ultima donna che ha realizzato un simile exploit è stata la campionessa del mondo Chrissie Wellington, che si impose dal 2007 al 2009.

Un’altra elvetica, Natascha Badmann, aveva centrato un tris fra il 2000 e il 2002. Dovesse raggiungere l’obiettivo, la Ryf diventerebbe la sola triathleta a firmare l’exploit a 30 anni. Le altre sportive erano tutte più mature. «Daniela è stata la migliore in assoluto», aveva precisato il suo allenatore Brett Sutton dopo la gara dello scorso anno, quando la sua pupilla aveva chiuso con tanto di record alle Hawaii: 8h46’46’’. Dopo aver dominato la tratta in bici, la solettese aveva centrato il suo primato personale nella maratona (2h56’52’’).

In questa stagione, oltre alla tripletta alle Hawaii, Daniela Ryf ha la possibilità di puntare alla doppietta, come nel 2015, campionato del mondo di Ironman e Ironman 70.3. Ma non solo: insegue anche il jackpot di un milione di dollari per un ulteriore exploit dopo quello di due anni fa.

Nel suo mirino ci sono anche le gare di media distanza dell’Ironman. Dopo aver conquistato quella di Dubai e il Mondiale 70.3 negli Stati Uniti, punterà ad una terza corona il 25 novembre nel Bahrein. In campo maschile gli elvetici più quotati sono Ronnie Schildknecht, Ruedi Wild e Jan van Berkel. Tutti puntano a un posto tra i top 10.

STARTING LIST IRONMAN HAWAII 2017

Fonte: Triathlon, che passione!

ti può interessare anche

StraLugano, colpita da vandali l’installazione sul lungolago

Il vandalismo contro l’insegna della Stralugano è un gesto piccolo ma significativo: non solo danneggia un simbolo di una manifestazione amata, ma colpisce il lavoro volontario e l’impegno che stanno dietro a eventi capaci di dare energia alla città. È un peccato che pochi incivili riescano a rovinare ciò che molti costruiscono con passione. Il rapido intervento dell’organizzazione dimostra però che la voglia di far crescere Lugano è più forte di qualunque atto distruttivo.

leggi tutto »