Non poteva iniziare meglio la stagione del triathlon per i colori ticinesi. Al Triathlon di Candia disputato oggi si sono infatti messi in bella evidenza Rachele Botti, Nicolas Beyeler e Adriano Engelhardt conquistando dei risultati di valore.
Iniziamo da Rachele Botti, classe 2000, che sulla distanza olimpica (1500/41/10) è giunta prima assoluta precedendo sul traguardo Martina Fiorentino (Torino Triathlon) e Stefania Moneta (Triathlon Busto Arsizio). Una prova straordinaria da parte della giovane atleta di Canobbio, soprattutto se si considerano i distacchi inflitti alle dirette avversarie, superiori ai dieci minuti!
Bene anche Adriano Engelhardt che è giunto quarto assoluto sempre sulla distanza Olimpica. Un gara che ha visto trionfare Alberto Nardin (Torino Triathlon) in 1h58’31’’, davanti al compagno di società Stefano Intagliata e a Davide Rossetti. Il tempo di Engelhardt è di 2h02’13’’ quindi molto vicino a quello del vincitore.
Per finire la prova sulla distanza media (1900/81/21) dominata da un fuoriclasse di nome Alessandro Degasperi, tra i più forti interpreti al mondo sulle lunghe distanze, che ha chiuso in 3h39’16’’. Alle sue spalle è giunto Bruno Pasqualini (Torino Triathlon) mentre terzo ha chiuso un brillante Nicolas Beyeler, alla sua prima uscita stagionale e quindi subito protagonista.
Ecco le prime impressioni di Nicolas Beyeler subito dopo la gara:
“È stata dura”, ci confida Nicolas. “Oggi era una giornata un po’ “no” e ho dovuto lottare dal primo metro in acqua fino all’ultimo a corsa. Il nuoto è stato semplicemente disastroso per problemi tecnici di materiale. Ho dovuto quindi gestire le emozioni e mettermi in sella con calma e saggezza. Ho fatto una buona bici al pari di Degasperi, poi a corsa con dolori alla pancia l’ho gestita controllando alle mie spalle i distacchi, cercando di tenere un margine di energie per poter eventualmente fare gli ultimi due chilometri molto forte. Cosa che non ho dovuto fare, per fortuna. Gara quindi molto dura, ma sono contento per come l’ho gestita e portata a termine. Strepitosa comunque Rachele al suo primo olimpico a 18 anni non ancora compiuti! Ottimo anche Adriano che paga un po’ una seconda frazione in bici non ancora ai livelli dei migliori, che può però raggiungere se continua su questa strada, e ovviamente (e come sempre!) ottima corsa.”
Da segnalare, sempre sulla distanza media, anche gli ottimi risultati degli altri ticinesi Mattia Bianchi, ottavo in 3h57’52’’ e René Papais, tredicesimo in 4h07’32’’.
Fonte: Triathlon, che passione!