Alex Yee ormai non è più soltanto un fenomeno del triathlon: dopo l’ultima impresa alla Maratona di Valencia, può essere considerato a pieno titolo uno dei maratoneti più forti d’Europa. Il fuoriclasse britannico, oro olimpico nel triathlon un anno e mezzo fa a Parigi, ha confermato ancora una volta di avere un talento straordinario nella corsa, oltre che nel nuoto e nel ciclismo.
Nel suo percorso alternativo verso la difesa del titolo olimpico a Los Angeles 2028, Yee ha scelto di cimentarsi nuovamente sui 42 chilometri. Dopo l’esordio a Londra, dove aveva fermato il cronometro a 2h11’08” pur ammettendo di poter valere un tempo tra 2h07’ e 2h10’, la prova di Valencia ha superato ogni aspettativa.
In una gara rapidissima, vinta da John Korir in 2h02’24”, Yee ha chiuso al settimo posto con un incredibile 2h06’38”. Questo risultato lo rende il secondo britannico più veloce di sempre sulla distanza, dietro soltanto a Mo Farah, e lo avvicina a un solo minuto dal record nazionale. Un miglioramento di cinque minuti che ha lasciato tutti senza parole.
Il crono ottenuto lo colloca inoltre tra i 30 europei più veloci della storia e gli garantisce l’accesso diretto ai prossimi Campionati Europei di atletica di Birmingham. Mentre sul fronte olimpico il suo obiettivo resterà il triathlon, gli Europei della prossima estate potrebbero trasformarsi in un’occasione unica: quella di competere per una medaglia nella corsa, portando in pista il suo oro olimpico del triathlon e la sua nuova, sorprendente identità da maratoneta d’élite.



