Cerca
Close this search box.

Alex Zanardi all’IM 70.3 Pescara

Il transalpino Cyril Viennot e l’austrica  Lisa Huetthaler hanno trionfato oggi all’Ironman 70.3 Pescara, una gara alla quale ha partecipato anche Alex Zanardi, ex campione di Formula 1 ed attuale atleta paraolimpico. Nell’occasione la tratta a nuoto è stata accorciata a seguito delle alte onde presenti nel mare.

Viennot ha portato a termine il percorso, che ha contemplato per contro le normali tratte di 90 km in bici e 21,1 km a corsa,  nel tempo conclusivo di 3h50’52’’, precedendo di 2’16’’ l’elvetico Manuel Küng e di 6’54’’ il terzo classificato, l’iberico Albert Moreno Molins. Quarto posto per il beniamino di casa Alessandro Fabian e sesto per l’altro atleta italiano Daniel Fontana.

In campo femminile la migliore è l’austriaca Lisa Huetthaler, che è riuscita ad imporsi di soli 3’’ sulla svedese Camilla Lindholm Borg autrice di una rimonta impressionante nella tratta a corsa che solo per un niente, dunque, non le ha permesso di trionfare in questa competizione. Terza piazza del podio per la belga Tine Deckers, giunta a oltre 1’30’’ dalla vincitrice.

Ma la vera attrazione della giornata è stata indubbiamente la presenza di Alex Zanardi, ex campione dio formula 1, il cui ottimismo e la grande forza di volontà che lo caratterizza è da grande esempio per tutti. Zanardi, che in carriera è stato “finisher” anche all’Ironman delle Hawaii, ha portato a termine la sua prova nel tempo finale di 4h26’58’’.

Da notare che durante la conferenza stampa di presentazione Zanardi ha sottolineato che “fare l’Ironman senza le gambe è forse più semplice, in quanto nuotare per 2 chilometri e correre in bici per 90 è qualcosa che si può preparare tecnicamente, ma scendere dalla bici e cominciare a correre è una tortura per il corpo. Io, invece, scendo dalla handbike e, se fino a quel punto è stato per me più impegnativo fare tutto a forza di braccia, diventa dannatamente più semplice rispetto agli atleti normodotati”.

CLASSIFICA

Foto: copyright © Getty Images for Ironman

ti può interessare anche

In bicicletta sul Monte Brè… una sera d’autunno

Una “classica” del Luganese per gli appassionati di escursioni in bicicletta: la salita sul Monte Brè. Quante volte l’avremo fatta? Eppure non ci stanca mai. Sarà per via di quella vista mozzafiato che diventa sempre più grandiosa man mano si sale. Oppure per il punto di arrivo a 880 m di altitudine; o, ancora, per il suggestivo e pittoresco villaggio di Brè.

leggi tutto »