Lutto nel triathlon: ci ha lasciati Damiano Vedova

Il mondo del triathlon ticinese piange la scomparsa di Damiano Vedova, atleta di spicco negli ultimi due decenni. Aveva 47 anni. Informatico di professione, Damiano lavorava da alcuni anni all’Istituto di Geologia dell’Università di Berna. L’atleta bellinzonese è stato investito da un’auto ad un incrocio in Turchia, dove si trovava per una vacanza e per […]

IL SOGNO: LA “VIARHÔNA” IN BICICLETTA

Da tempo riflettevo sul fatto che vi sono dei viaggi che sentiamo di dover fare. Non i soliti viaggi banali in terre lontane stile “pacchetti vacanza”. Ma quei viaggi di cui sentiamo un richiamo particolare e che a dispetto della fatica e degli inconvenienti, della scomodità e delle bizze del tempo, della paura di non farcela, sogniamo spesso, sicuri che prima o poi arriveremo alla meta.

Una poesia per amare la vita: “Il piacere di camminare”

CAMMINARE Riscoprire in un momento di quieta pace il gesto semplice del camminare. Gesto quasi sovversivo nella lentezza dello spostamento contro la tirannia della velocità. Un silenzio di sé nel proprio passo che dilata la meraviglia di ogni istante restituendo intensità alla vita.

Una poesia per amare la vita: “Basta una parola”

BASTA UNA PAROLA In questo saliscendi che è la vita a volte basta una sola splendida parola. Una parola per aprire finestre dischiudere possibilità dare nuovo senso al proprio vivere. Una parola che è SPERANZA e ritrovi la via giusta quel futuro che è il tuo domani.

Quest’anno viaggerò in sella a una Merida gravel!

Il tempo è forse ancora lontano ma noi cominciamo a sognare di uscite belle, di giri fantastici… non è vero? E io quest’anno voglio girare le strade d’Europa, ma non più quelle principali come fino ad oggi. Ho invece in mente di percorrere le strade più piccole che posso trovare… non importa se sterrati o […]

IL FUTURO SORRIDERÀ AGLI SPORT “OUTDOOR”

Non è certo un bel momento per il mondo dello sport in generale dove ogni attività è congelata a causa dell’urgenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus. Non sono quindi periodi facili neppure per gli appassionati degli sport all’aperto abituati alla loro uscita giornaliera in bicicletta o a corsa.

Fare di necessità virtù ai tempi del coronavirus

Devo essere sincero: questa situazione di quarantena non mi disturba più di tanto. Anzi, un po’ mi ci trovo bene perché rientra nella mia indole. Non disprezzo la compagnia, anzi, ma col tempo sono diventato selettivo nelle amicizie, così che non mi dispiace ritagliarmi spazi per me al di fuori dei rapporti “obbligati” della vita di tutti i giorni.

Lo sport del futuro sarà forse a porte chiuse?

Viviamo momenti di grande incertezza anche riguardo al futuro. Come sarà?Nell’immediato lo sport con grandi assembramenti potrebbe forse essere “congelato” a seguito dei rischi di diffusione del virus. C’è però anche una buona notizia…