LIVE TRIATHLON DI LOCARNO 2025: RISULTATI E CLASSIFICA/RANGLISTE/RESULTS

Questo fine settimana saremo al Triathlon di Locarno per raccontarvi da vicino due giornate di sport e adrenalina. Sabato seguiremo il clima festoso del Mini Tri e delle gare giovanili, dove l’entusiasmo conta più del cronometro. Domenica, invece, il ritmo cambierà: sarà il momento delle prove più dure, con i campioni che si sfidano sulle distanze olimpiche.
Solo il “rischio valanga” ferma l’impresa estrema di Elisa Marani

Dal Lago Maggiore al Monte Rosa: due estremi che da sempre affascinano chi ama raccontare la Svizzera attraverso i suoi contrasti. Dal punto più basso, le rive tranquille di Brissago a 197 metri sul livello del mare, fino al tetto del Paese, la vetta del Dufour a 4’634 metri. Un confronto suggestivo, che spesso resta confinato nelle pagine dei manuali o nei dati geografici. Ma Elisa Marani, giovane triatleta luganese di 27 anni, ha deciso di trasformare quella linea immaginaria in un’impresa reale, percorrendola con la sola forza del suo corpo, in meno di 24 ore.
TRIATHLON LOCARNO 2025: STARTING LIST/ELENCO ISCRITTI/STARTLISTE

Il Triathlon Locarno si prepara a vivere un 2025 carico di emozioni e novità. Dopo aver celebrato lo scorso anno il 40° anniversario con una partecipazione senza precedenti e aver ospitato per due stagioni consecutive i Campionati Svizzeri su Distanza Media, l’organizzazione alza ulteriormente l’asticella. Questa volta, infatti, toccherà ai Campionati Svizzeri su Distanza Olimpica, una sfida che consacra Locarno come palcoscenico privilegiato del triathlon nazionale e internazionale.
TRIATHLON DI LOCARNO 2025: LA SFIDA TRA ACQUA, BICI E CORSA

L’edizione 2025 del Triathlon Locarno si annuncia come un evento straordinario, capace di superare ogni aspettativa. Dopo il successo clamoroso dei Campionati Svizzeri su Distanza Media, ospitati per due anni consecutivi, quest’anno la scena sarà illuminata dai prestigiosi Campionati Svizzeri su Distanza Olimpica, confermando Locarno come capitale dell’eccellenza sportiva.
Im Zeichen des schwindenden Eises – von Pontresina zur Tschierva-Hütte (2583 m)

Es gibt eine Schönheit, die verzaubert – und eine, die nachdenklich stimmt. Die Wanderung von Pontresina zur Tschierva-Hütte im Engadin ist eine Begegnung mit beidem. Ein Weg, eingebettet in die alpine Natur, zugleich aber auch eine stille Reise entlang der Spuren eines unaufhaltsamen Wandels: des Rückzugs der Gletscher.
Inizio scuole in Ticino: sarà un anno scolastico 2025/26 ricco di emozioni e nuove scoperte

Il 1° settembre segna l’inizio di un nuovo anno scolastico, un’occasione per studenti, insegnanti e personale educativo di intraprendere insieme un percorso di apprendimento, curiosità e crescita personale. Ogni aula, ogni lezione e ogni esperienza diventa un passo verso la conoscenza e la costruzione di una comunità scolastica viva e stimolante.
Coach o guru? Come riconoscere i falsi maestri nello sport

Lo sport può diventare pericoloso quando si delega ciecamente la propria crescita a coach trasformati in “guru”. Un buon allenatore guida senza sostituirsi, ma il primo vero trainer resta sempre l’atleta stesso. Consapevolezza e spirito critico sono la chiave per non perdere autonomia e libertà.
TUTTI DALLO PSICOLOGO, E LE CASSE MALATI ESPLODONO!

Una volta ci si sfogava al bar, oggi si va dallo psicologo. Non c’è dubbio: la salute mentale è diventata la nuova priorità nazionale. E poco importa se il prezzo di un’ora di terapia supera ormai quello di un weekend in un albergo a Rimini: lo pagherà la cassa malati.
Vandalismi sul Basodino: Croce e Madonna sradicate e diario di montagna distrutto

È assurdo immaginare che qualcuno salga fino alla cima del Basodino (3273 m), affrontando fatica e dislivello, solo per distruggere simboli che rappresentano fatica, memoria e comunità. Un gesto privo di senso, che trasforma un’impresa personale e un luogo condiviso in un atto di vandalismo inutile. Invece di celebrare la vetta, la si svuota di significato.
ENGADINA NEL CUORE: IL RACCONTO DI UNA VACANZA INDIMENTICABILE

Ci sono viaggi che si vivono con la macchina fotografica in mano, e altri che si portano dentro con il fiato corto, le gambe stanche e il cuore pieno. La mia vacanza in Engadina appartiene a questa seconda categoria: giorni in cui ho cercato sentieri, laghi e silenzi, e in cui ho trovato molto più di ciò che immaginavo.