Bilancio di una bella esperienza nella Città sulla Limmat

Allora, la mia missione in questo weekend appena trascorso (13/15 dicembre 2019), era chiara: dovevo dimostrare che a Zurigo è possibile “sudare” anche in inverno, oltretutto e possibilmente divertendosi.

Una missione che ho definito “speciale”, proprio perché per il sottoscritto si è trattato di qualcosa di davvero insolito, insomma un’esperienza nuova e assolutamente piena di fascino e interesse anche perché mi ha permesso di vivere una città che ho sempre amato in una dimensione diversa e più profonda, più vicina, forse, al suo stesso essere.

In due parole il mio compito su mandato di Zurigo Turismo era questo: vivere alcune esperienze tra sport, buona cucina e relax a Zurigo e riportarne le relative impressioni sui miei blog e i vari social (Fb, Twitter, Instagram, Linkedin). Cosa che tra l’altro ho fatto puntualmente con una discreta per non dire buona rispondenza (circa 10 mila i contatti/reazioni in tre giorni).

Quindi ho dormito ad esempio in alberghi a misura di sportivo come l’Aja Resort e il Placid Hotel Design & Lifestyle. Due alberghi quattro stelle, non centralissimi, ma certamente di alto livello. Soprattutto pensati per gente sportiva: dalla dotazione di infrastrutture alla cura dei pasti, come pure, importantissima, alla garanzia della tranquillità e della quiete.

Aspetti, questi, molto importanti per chi il giorno seguente deve partecipare a una competizione sportiva, come può essere ad esempio la Maratona di Zurigo che si terrà il prossimo mese di aprile.

Ma Zurigo è anche divertimento e relax. Quindi già la prima sera non ho resistito a un drink in cima alla Prime Tower nell’esclusivo Clouds dalla vista straordinaria sulla Città. Da andarci assolutamente, magari pernottando nel vicino ristorante (sempre con vista favolosa) dove tra l’altro opera uno chef stellato.

Poi ho fatto tante altre cose, tra cui ovviamente partecipare alla Silvesterlauf, un evento sportivo che ha attirato circa 20 mila persone nel centro Città in un ambiente unico e straordinario, pieno di buona energia. Una corsa di 8,5 km che ho concluso in 35’33’’ alla media di circa 4’10’’ al chilometro, quindi a un passo più che dignitoso considerata anche l’età…

UNA ZURIGO DA VISITARE E DA CONOSCERE

Insomma, tante cose per una bella esperienza complessiva, che ha acquisito ancora maggiore fascino per via del periodo natalizio dove tutto il centro era illuminato da luci di ogni sorta e i mercatini sono uno spettacolo già di per sé.

A un bel viaggio, si dice di solito, dovrebbe corrispondere un bel ricordo. Ed è stato proprio così.

Nel mio caso questo bel ricordo lo terrò ben custodito. Sono dell’avviso che il nostro Paese è davvero qualcosa di straordinario. La Svizzera è bella ovunque. Ma in più c’è questo: le differenze tra le varie regioni e tra le stesse Città, ci avete mai fatto caso? Differenze che sorprendono sempre.

Un fatto che è legato alla storia del nostro paese che fa sì che convivano culture diverse in spazi neanche troppo estesi. Anche se è vero che la globalizzazione ha un po’ appiattito queste peculiarità, che un tempo erano più accentuate…

Malgrado ciò la sensazione è quella di avere fatto una vacanza arricchente. Quel tipo di vacanze che danno soddisfazione, insegnano, fanno magari anche riflettere. Perché è vero che, come ha detto qualcuno, ciò che si attende da un viaggio è “il differente”. E Zurigo è differente, ma in positivo. Non penso solo all’organizzazione, alle infrastrutture, ai trasporti, alla bellezza del lago e del paesaggio.

Penso alla gente, a una certa spensieratezza e voglia di vivere che in altre parti si è un po’ spenta. Una positività che contagia subito il visitatore e che crea quella irrefrenabile e silente nostalgia di ritornarci, in questa città cosmopolita e pulsante di vita, appena possibile.

Leggi anche: Come sudare a Zurigo nel periodo di NataleLa magia del Natale in un weekend “sportivo” a Zurigo; Alfred Escher, padre e fondatore della Gotthardbahn; La Silvesterlauf, una festa per 21 mila partecipanti

Vedi anche: Zurigo Turismo, info@zuerich.com, zuerich.com
facebook.com/visitzurich; instagram.com/visitzurich; #visitzurich

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ti può interessare anche

IL TICINO CON LE CIASPOLE IN INVERNO

Il richiamo delle escursioni in Ticino con le ciaspole in inverno è un’esperienza magica e coinvolgente, legata al fascino della neve che trasforma i paesaggi in veri e propri mondi incantati. Camminare sulla neve fresca con le ciaspole permette di immergersi in silenzi profondi, interrotti solo dal suono ovattato dei passi e dal fruscio del vento tra gli alberi.

leggi tutto »

Pizzo Rossetto (2097 m) – Cima di Töira con le ciaspole

Una bellissima escursione con le ciaspole con partenza da Piera (1307 m), nei pressi di Camperio, in Valle di Blenio e arrivo sul Pizzo Rossetto (Cima di Töira) a 2099 m. Un’escursione con le ciaspole da Piera al Pizzo Rossetto, passando da Anvéuda, è un’avventura invernale mozzafiato nella suggestiva Valle di Blenio (Canton Ticino, Svizzera).

leggi tutto »

L’antenna del Monte Matro

La si vede da lontano, ogni volta che saliamo lungo l’autostrada in direzione di Biasca, quell’antenna che spunta in cima al Monte Matro. A un primo sguardo la montagna non sembrerebbe così bella per salirci a piedi. Ma è solo un’impressione: l’escursione è invece un’esperienza emozionante che offre panorami spettacolari.

leggi tutto »

UN’ESCURSIONE ALLA TORRE DI BOGGIANO DA ROVEREDO, IN MESOLCINA

L’escursione alla Torre del Boggiano sopra Roveredo, nel Canton Grigioni, è un percorso ideale per chi desidera immergersi nella natura e godere di viste mozzafiato sulla valle Mesolcina. La torre, una storica struttura in rovina, è immersa in un paesaggio affascinante, ed è una meta perfetta per gli amanti della storia e della montagna.

leggi tutto »