Golden Trail Series Locarno Ascona 2024: risultati e classifiche LIVE

La corsa in montagna sta spopolando e il fatto di avere potuto organizzare sulle nostre montagne, oltretutto in un contesto paesaggistico ragguardevole come il comparto di Cardada (valorizzato dai colori autunnali), nel locarnese, un evento come la finale mondiale della Salomon Golden Trail Series è qualcosa di unico ed eccezionale.

Un obiettivo che è stato raggiunto grazie alle competenze accumulate negli anni dagli organizzatori di Scenic Trail, oltre al sostegno di Ascona-Locarno Turismo e al media-partner Gruppo Corriere del Ticino.

Il prologo va a Njeru e Elazzaoui

La finale di questa Golden Trail prevedeva, per tutte le categorie, due momenti principali: un prologo individuale di 7 km con 400 m di dislivello e la finale di 23,5 chilometri su un dislivello di 1.400 metri.

Le prime a scendere sul terreno, nel pomeriggio di giovedì, sono le donne, per nulla intimorite dalla pioggia. Ebbene, già in questa prima gara si delineano i valori in campo: la migliore al traguardo è infatti la keniota Joyce Muthoni Njeru (31’38’’), leader della classifica generale che precede Lauren Gregory (USA) e Madalina Florea (RO).

Tra gli uomini la vittoria non sfugge all’attesissimo Elouzine Elazzaoui che segna un tempo stratosferico di 25’48’’, distanziando il friburghese Remi Bonnet di 24’’ e il keniota Patrick Kipngeno, secondo nella generale, di 50’’.

Chepngeno e “Hassan” nella finale

Tra le donne la migliore ad interpretare la gara finale è la keniota Joyline Chepngeno, alla sua seconda prova nella World Series (dopo essersi aggiudicata la Sierre-Zinal), che prende il comando dall’inizio. Fino a metà gara è tallonata dalla Njeru che però, forse a causa di una leggera distorsione alla caviglia, cederà nel finale superata anche dall’americana Lauren Gregory.

In campo maschile Elhousine è protagonista di una gara esemplare ottenendo la vittoria di giornata ma anche quella finale del Circuito. Per il secondo posto, Remi Bonnet supera allo sprint Kipngeno.

RISULTATI 2024

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ti può interessare anche

Alex Yee protagonista a Valencia: il campione olimpico di triathlon vola e sfiora il record britannico in maratona

Alex Yee ormai non è più soltanto un fenomeno del triathlon: dopo l’ultima impresa alla Maratona di Valencia, può essere considerato a pieno titolo uno dei maratoneti più forti d’Europa. Il fuoriclasse britannico, oro olimpico nel triathlon un anno e mezzo fa a Parigi, ha confermato ancora una volta di avere un talento straordinario nella corsa, oltre che nel nuoto e nel ciclismo.

leggi tutto »

Università della Svizzera italiana: tra dimissioni, fondi pubblici e un progetto che si sta smarrendo

L’addio anticipato di Luisa Lambertini riporta in primo piano l’instabilità gestionale dell’USI. La mancanza di una guida stabile solleva interrogativi sulla capacità dell’ateneo di rispettare la propria missione originaria a favore dei giovani ticinesi. Il nuovo rettore ad interim, Gabriele Balbi, eredita un’istituzione percepita come sempre più distante dal territorio. Nonostante i consistenti finanziamenti pubblici, restano incerti i benefici reali per il Cantone. Le dimissioni rappresentano dunque un segnale critico che impone all’università di ridefinire obiettivi e responsabilità per non gravare sulle future generazioni.

leggi tutto »

RICERCA: Il ruolo dei social media nella vita degli adolescenti

Negli ultimi quindici anni i social media hanno trasformato profondamente il modo in cui le persone comunicano, si informano e costruiscono la propria identità. Gli adolescenti, che rappresentano una delle fasce più attive online, vivono quotidianamente immersi in piattaforme come Instagram, TikTok, WhatsApp, YouTube e Snapchat. L’obiettivo di questa ricerca è analizzare come i social media influenzano la vita degli adolescenti, evidenziando benefici, rischi, cambiamenti nelle relazioni sociali e conseguenze psicologiche.

leggi tutto »