Uno dei momenti più belli della mia carriera sportiva è certamente questo: l’arrivo sulla finish line dell’IRONMAN Hawaii del 1999 dove ho potuto abbracciare Sofia, la mia figlioletta, all’epoca di solo un anno e mezzo…
Un’emozione grandissima alla mia prima partecipazione al Campionato del mondo di Kona in una giornata particolarmente difficile per le condizioni ambientali.
L’edizione di quell’anno verrà infatti ricordata come la più dura per il grande vento che ha caratterizato la giornata, rendendo la seconda frazione della prova, quella in bicicletta, davvero molto difficile.
Una prima esperienza conclusa molto bene, addirittura abbondantemente sotto le dieci ore (9h45′) con un top ten di categoria negli M35-39.