Lutto nel triathlon: ci ha lasciati Damiano Vedova

Il mondo del triathlon ticinese piange la scomparsa di Damiano Vedova, atleta di spicco negli ultimi due decenni. Aveva 47 anni.

Informatico di professione, Damiano lavorava da alcuni anni all’Istituto di Geologia dell’Università di Berna.

L’atleta bellinzonese è stato investito da un’auto ad un incrocio in Turchia, dove si trovava per una vacanza e per gareggiare nell’Ironman 70.3 Turkey in programma il prossimo 1. novembre.

Conosciuto da tutti come un ragazzo dal cuore d’oro e generoso, il portacolori del Tri Team Ticino ha ottenuto in carriera parecchi risultati di prestigio conquistando numerosi podi di categoria.  

A livello internazionale, ancora solo cinque anni fa nell’ambito dell’Arona Triathlon, era stato protagonista uscendo 13mo dal nuoto e segnando il migliore tempo nella tratta in bici.

Ai familiari giungano le nostre più sentite condoglianze.

Photo: Dani Fiori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ti può interessare anche

Andrea Alagona racconta la sua gara al Triathlon di Locarno: tra emozioni, squalifica e colpo di scena finale

Un sogno, un crampo, una squalifica e infine la rivincita: il Triathlon di Locarno 2025 resterà scolpito nella memoria di Andrea Alagona. L’atleta ticinese, protagonista assoluto della gara sulla distanza media, ha vissuto una giornata incredibile, ricca di colpi di scena e di emozioni. Dalla partenza in testa al nuoto, agli attacchi in bici, fino al cartellino rosso che sembrava aver spento ogni speranza, Alagona ha scelto di non mollare. Una decisione che lo ha portato a vivere uno dei momenti più intensi della sua carriera.

leggi tutto »

LIVE TRIATHLON DI LOCARNO 2025: RISULTATI E CLASSIFICA/RANGLISTE/RESULTS

Questo fine settimana saremo al Triathlon di Locarno per raccontarvi da vicino due giornate di sport e adrenalina. Sabato seguiremo il clima festoso del Mini Tri e delle gare giovanili, dove l’entusiasmo conta più del cronometro. Domenica, invece, il ritmo cambierà: sarà il momento delle prove più dure, con i campioni che si sfidano sulle distanze olimpiche.

leggi tutto »

Solo il “rischio valanga” ferma l’impresa estrema di Elisa Marani

Dal Lago Maggiore al Monte Rosa: due estremi che da sempre affascinano chi ama raccontare la Svizzera attraverso i suoi contrasti. Dal punto più basso, le rive tranquille di Brissago a 197 metri sul livello del mare, fino al tetto del Paese, la vetta del Dufour a 4’634 metri. Un confronto suggestivo, che spesso resta confinato nelle pagine dei manuali o nei dati geografici. Ma Elisa Marani, giovane triatleta luganese di 27 anni, ha deciso di trasformare quella linea immaginaria in un’impresa reale, percorrendola con la sola forza del suo corpo, in meno di 24 ore.

leggi tutto »