“Mancano piste e buonsenso” l’opinione di Nicola Pfund

Su settimanale “Il Caffè”  di domenica 15 ottobre 2017 è apparso un interessante contributo dedicato alla “mobilità dolce”. In particolare l’attenzione è stata rivolta all’uso della bicicletta e alle sue problematiche che si possono vedere in Ticino.

Da noi la sensibilità verso l’uso della bicicletta, soprattutto nei centri urbani come Lugano, ma non solo, non è molto sviluppata. Ne consegue che il ciclista si trova spesso in situazioni di oggettivo pericolo.

Una problematica che tocca soprattutto i “neociclisti” ovvero coloro che decidono di inforcare una bicicletta magari avendo già una certa età e dopo anni che non veniva utilizzata, in particolare attratti dalla praticità e comodità delle e-bike.

Insomma, sembra che di questi tempi non passa giorno senza che si parli di qualcosa che concerne la bicicletta e il suo utilizzo in Ticino. Penso che in parte sia anche da ascrivere, e lo dico senza falsa modestia, al successo del mio volume In bicicletta su e giù per il Ticino, ancora oggi, quindi ad Autunno inoltrato, tra i più venduti in Ticino ma anche nella vicina Italia.

Nell’articolo del “Caffè” sono stato intervistato anch’io e quindi potete trovate anche alcune mie impressioni sull’uso e le difficoltà che incontrano i ciclisti in particolare nelle zone cittadine. A questo proposito devo fare un plauso alla redattrice per la fedeltà con cui ha riportato le mie affermazioni date per telefono.

Unico aspetto da sottolineare… la foto che mi ritrae fedelmente sì, ma come ero qualche anno fa, sicuramente molto più giovane di come sono oggi… ma in fondo va bene così 🙂

Link al librohttp://nicolapfund.ch/portfolio/in-bicicletta-su-e-giu-per-il-ticino/

ti può interessare anche

LA SCALATA IN SOLITARIA DEL CERVINO (4478 M) LUNGO LA VIA NORMALE

Javad è un mio ex allievo che da qualche anno si è appassionato di alpinismo. Ancora giovane ma con un fisico molto atletico ha affrontato diverse scalate sulle montagne ticinesi dimostrando grande dimestichezza anche su passaggi “complicati”. Il suo ultimo grande traguardo è stata la scalata del “mitico” Cervino. Un’avventura non facile ma che fortunatamente è finita bene!

leggi tutto »

VACANZE IN ENGADINA – IL “VERTICAL” DEL PIZ NAIR

Il mattino a St. Moritz è fresco, limpido, con l’aria che profuma di pini e roccia umida. Le prime luci sfiorano il lago come dita leggere, mentre le cime alpine si tingono d’oro e arancio. Il paese è ancora silenzioso, ma già si percepisce un fremito, una tensione leggera che sale insieme alla luce. È il giorno del Vertical del Piz Nair.

leggi tutto »

VACANZE IN ENGADINA – RITORNO ALLA CAPANNA SEGANTINI

Oggi sono tornato a Muottas Muragl, un luogo che non smette mai di emozionarmi. Da lì ho proseguito il cammino verso la Capanna Segantini, immerso in un paesaggio mozzafiato tra silenzi, cielo e montagne. Un’esperienza sempre unica, tra natura e ispirazione che ho già descritto in questo racconto.

leggi tutto »