Im Zeichen des schwindenden Eises – von Pontresina zur Tschierva-Hütte (2583 m)

Es gibt eine Schönheit, die verzaubert – und eine, die nachdenklich stimmt. Die Wanderung von Pontresina zur Tschierva-Hütte im Engadin ist eine Begegnung mit beidem. Ein Weg, eingebettet in die alpine Natur, zugleich aber auch eine stille Reise entlang der Spuren eines unaufhaltsamen Wandels: des Rückzugs der Gletscher.
VACANZE IN ENGADINA – RITORNO ALLA CAPANNA SEGANTINI

Oggi sono tornato a Muottas Muragl, un luogo che non smette mai di emozionarmi. Da lì ho proseguito il cammino verso la Capanna Segantini, immerso in un paesaggio mozzafiato tra silenzi, cielo e montagne. Un’esperienza sempre unica, tra natura e ispirazione che ho già descritto in questo racconto.
VACANZE IN ENGADINA – DA MORTERATSCH ALLA CAPANNA BOVAL

Dalla stazione di Morteratsch (1.896 m), si imbocca il sentiero ben segnalato che sale verso la Capanna Boval. Il percorso inizia in leggera pendenza lungo il fondovalle, costeggiando il torrente e offrendo splendide vedute sul ghiacciaio del Morteratsch e sul massiccio del Bernina.
UNA SPLENDIDA ESCURSIONE ALLA CAPANNA COAZ (2610 M)

Oggi, in Engadina, ho seguito uno di quei sentieri che sanno lasciare il segno. Dalla stazione intermedia del Corvatsch, a Murtèl, sono salito verso la capanna Fuorcla Surlej, camminando tra rocce, vento e silenzi d’alta quota. Il sentiero, poi, si fa balcone sospeso sulla valle, un filo sottile che accompagna lo sguardo tra cime maestose e abissi vertiginosi. E alla fine, eccola, la “Chamanna Coaz” che sbuca come un fungo dalla roccia.
VACANZE IN ENGADINA – LA VIGILIA

Da domani e per le prossime due settimane metto in pausa la “routine” e accendo la “modalità Engadina”!
Tra laghi scintillanti, cime spettacolari e sentieri da sogno, ogni giorno sarà un’avventura a piedi, in “e-bike” o di corsa (dipenderà dalle gambe e dall’umore…).
Condividerò queste piccole grandi esplorazioni su questo blog per dare idee, dritte e ispirazioni a chi forse, come me, vorrà — prima o poi — venire a godersi questo angolo meraviglioso di Svizzera.
Escursione alla capanna Michela Motterascio (2172 m)

Una bella passeggiata nell’alta Valle di Blenio con partenza dalla diga del Luzzone e arrivo alla capanna Michela Motterascio (2172 m), a due passi dallo splendido altopiano della Greina.
TICINO, TERRA DI ESCURSIONI E PASSEGGIATE

Il Ticino sembra fatto su misura per chi ama fare passeggiate. Il territorio è infatti ricco di percorsi che portano in luoghi incantevoli. Ci sono percorsi adatti a tutti, da chi vuole svolgere delle uscite brevi e facili a chi invece desidera mettersi alla prova su tracciati impegnativi.
Cosa attira i turisti in Ticino? Natura, montagne e laghi ai primi posti…

Secondo Tourismus Monitor Schweiz, il più ampio sondaggio nazionale condotto da Svizzera Turismo su un campione di 22000 persone, il turista tipo in Ticino proviene principalmente dalla Svizzera (62%) e sceglie di soggiornare in hotel (40%). Per quanto riguarda la fascia d’età, il 40% dei visitatori ha tra i 36 e i 55 anni. Le principali motivazioni che spingono a visitare il Ticino sono la natura (54%), seguita da laghi e fiumi (46%) e dalla montagna (40%).
Perché l’escursionismo rende felici?

Secondo una recente indagine dell’Ufficio federale dello sport, l’escursionismo è di gran lunga l’attività fisica più amata dagli svizzeri. Il numero degli appassionati cresce di anno in anno e coinvolge persone di ogni età. Come si può spiegare questa tendenza che del resto è comune a molti altri paesi?
IL TICINO CON LE CIASPOLE IN INVERNO

Il richiamo delle escursioni in Ticino con le ciaspole in inverno è un’esperienza magica e coinvolgente, legata al fascino della neve che trasforma i paesaggi in veri e propri mondi incantati. Camminare sulla neve fresca con le ciaspole permette di immergersi in silenzi profondi, interrotti solo dal suono ovattato dei passi e dal fruscio del vento tra gli alberi.