Sara Dossena al via domenica della StraLugano!

C’è un nome su tutti alla StraLugano di domenica. È quello di Sara Dossena, la campionessa italiana che in questi ultimi anni ha fatto sognare il mondo dell’atletica con le sue imprese straordinarie. Prima fra tutte il suo stupendo sesto posto assoluto alla NYC Marathon del 2017, dove esordiva sulla distanza classica. Domenica è tra le grandi favorite a Lugano e chissà che non riesca a ritoccare anche il suo personale nella “mezza” che adesso è di 1h10’10”. In occasione  della StraLugano di due anni fa ebbi modo di intervistare subito dopo la gara questa grande atleta (v. sotto), quando ancora si divideva tra podismo e triathlon che mi colpì soprattutto per la sua straordinaria simpatia.

SARA, TRIATLETA CON LA CORSA NEL SANGUE

STARTING LIST STRALUGANO 2019

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Maratona di New York – Il fascino irresistibile della Grande Mela

Domenica andrà in scena la più famosa maratona del mondo, quella di New York. Nella Grande Mela sono attesi oltre 50 mila podisti e due milioni di spettatori lungo le strade, mentre altre decine di milioni di appassionati della corsa a piedi saranno collegati da tutto il mondo per vederla in televisione.

Attraversare di corsa i cinque distretti della città partendo da Staten Island per arrivare a Brooklyn, dopo aver toccato il Queens e il Bronx e approdare infine a Manhattan, regala emozioni da ricordare per una vita e quindi portare a termine questa gara è una soddisfazione che va ben oltre il risultato sportivo.

https://www.tcsnycmarathon.org/

EDIZIONE… BLINDATA

Quest’anno per la maratona di New York ci sarà il più grande dispiegamento di forze dell’ordine mai utilizzato, come ha dichiarato il capo della polizia di New York Carlos Gomez. Dopo l’attentato di Manhattan, la paura di attacchi anche in occasione di questo evento è infatti e purtroppo cresciuta, acuendo il dolore di una città per i tragici fatti che l’hanno colpita anche in passato.

“Ci sarà una grande presenza della polizia. Vedrete tanti agenti armati. Ma sono state prese anche delle misure per proteggerci che voi non vedrete”, ha detto il sindaco Bill De Blasio durante un collegamento televisivo. “Siamo fiduciosi che tutto andrà secondo i piani”. Lo scorso anno hanno partecipato 51mila atleti da ogni parte del mondo.

I NUMERI DELL’EDIZIONE 2017

I partecipanti a questa edizione 2017 saranno circa 53mila, quindi duemila in più rispetto alla passata edizione. Il paese con il numero maggiore di atleti al via sono naturalmente gli Stati Uniti con 38.000 iscritti, di cui oltre 19.838 vengono dallo stato di New York. Subito dopo c’è l’Italia con 3002 iscritti e in seguito la Francia (2.596), la Gran Bretagna (1.727), la Germania (1.393), l’Olanda (1.215) e la Spagna (1.115).

La prima nazione non europea è invece l’Australia con 969 iscritti.

STATISTICHE

Per gli amanti delle statistiche è forse interessante notare che nella passata edizione i “finisher” furono complessivamente 51.392 (29.927 uomini e ben 21.465 donne).

Il tempo finale medio è stato di 4h39.39” (4h26’10” per gli uomini e 4h53’07” per le donne) a conferma che la New York City Marathon è una gara alla quale, più di ogni altra cosa, è importante partecipare!

Tra i corridori maschi, il più giovane che ha raggiunto il traguardo in Central Park è stato il diciottenne francese Aristarkh Lebedev (nel tempo finale di 4h30’13”), il più anziano invece l’84enne americano Richard Gonzalez (7h18’47”); al femminile è stata per contro l’olandese Amarah Van Der Zwet (6h09’03”) la più giovane al traguardo, mentre l’88enne statunitense Bertha Mcgruder  la più anziana (7h30’15”).

A livello di partecipazione in base all’età, la fascia maggiormente rappresentata è quella dei 40-44enni tra i maschi e delle 30-34enni tra le donne.

NUMERO CHIUSO

Da qualche anno alla Maratona di New York, è stato introdotto il numero chiuso per l’elevata richiesta di partecipazione. Non è quindi sempre facile accedervi. Per gli atleti più bravi c’è però una sorta di tabella con dei tempi di qualifica in base all’età.

Non sono tempi proibitivi, ma comunque non alla portata di tutti. Ad esempio un runner di età compresa tra i 40 e i 44 anni deve avere un tempo certificato di 2h58’00” nella maratona, oppure di 1h25’00” sulla “mezza”. Uno tra i 50 e i 54 anni rispettivamente di 3h14’00” e 1h32’00”. Tempi non facili da ottenere, come detto, ma che garantiscono l’accesso diretto agli atleti di buon livello. La tabella con i tempi ufficiali per entrare la trovate qui.

I FAVORITI

Wilson Kipsang (2h03’13”) sarà il grande favorito della “2017 TCS New York City Marathon” ma la sfida con il vincitore uscente, l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie (2h07’49”), con Lelisa Desisa (2h04’45”) e Lemi Berhanu (2:04:33) sarà certamente aperta ad altri protagonisti; non dimentichiamo che a New York i pronostici vengono spesso traditi.

Tre le donne, a sfidare l’intramontabile Mary Keitany (2h17’01”) vincitrice uscente, ci saranno Buzunesh Deba (2:19:59), Mare Dibaba (2h19’52”), Edna Kiplagat (2h19’50”).

Tra gli svizzeri è annunciata la presenza di Tadesse Abraham che dopo un periodo di inattività dovuto ad un infortunio è rientrato alle competizioni. Il suo “comeback” è avvenuto in occasione della Greifenseelauf del 16 settembre dove sulla distanza della mezza maratona ha chiuso al primo posto segnando un buon 1h03’19’’.

Tra gli altri protagonisti c’è attesa anche per il debutto nella maratona di Sara Dossena che in occasione della StraLugano di quest’anno ha ottenuto il suo personal best nella mezza maratona (1h10’39’’). Con Sara Dossena ci eravamo intrattenuti subito dopo la gara, raccogliendo le sue impressioni che avevamo poi pubblicato in un’ampia intervista (leggi).

ESPERIENZA INDIMENTICABILE

Chi vi scrive ha preso parte alla Maratona di New York nel lontano… 1994. Un’esperienza indimenticabile che avevo fissato su un foglio durante il rientro in aereo, la sera stessa. Lo ripropongo qui di seguito per coloro che magari in futuro vorranno vivere la medesima esperienza.

LEGGI IL RACCONTO DI NICOLA PFUND SULLA MARATONA DI NEW YORK

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Fonte: Triathlon, che passione!

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Ticinesi protagonisti alla StraLugano

Non si è ancora spenta la eco sulla StraLugano 2017. Un’edizione, quella di quest’anno, che sarà ricordata a lungo. Per diverse e belle ragioni. Intanto per il numero di partecipanti che è arrivato a quota… 5.352. Un numero che in Ticino, fino ad oggi, non è mai stato raggiunto in nessuna manifestazione del genere. E che ha grosse possibilità di aumentare ulteriormente in futuro. Che bello sarebbe arrivare ai 10 mila iscritti! Ci vorrà tempo, sicuramente, ma l’obiettivo non è impossibile da raggiungere. Intanto, però, prepariamoci per la prossima edizione che sarà valida come campionato svizzero di mezza maratona!

Rimarranno nella memoria anche alcune imprese sportive. Sicuramente quelle dei vincitori. Soprattutto nella prova maschile quella cavalcata solitaria di Cosmas Jairus Kipchoge, davvero straordinaria. Uno spettacolo di alta classe, indubbiamente. Ma anche il secondo posto tra le donne, alle spalle dell’etiope Muliye Dekebo e con tanto di record personale, della triathleta italiana Sara Dossena, che abbiamo conosciuto e apprezzato per la sua bravura ma anche per la splendida disponibilità e simpatia. Davvero un bel personaggio che ci ha rilasciato una interessante intervista (con una risposta finale sorprendente).

Da non dimenticare infine le belle prestazioni dei ticinesi. A cominciare da quelle di Enrico Cavadini che malgrado la non più giovane età (classe 1968) riesce ancora a segnare tempi davvero notevoli (1h13’07”), chiudendo alle spalle del gruppo degli atleti di punta, e di Evelyne Dietschi, lei sì, davvero una promessa con i suoi 21 anni.

La studentessa di Paradiso, prima della gara, ci aveva detto che puntava a un tempo inferiore a quello dello scorso anno e a scendere sotto l’ora e diciassette per ottenere il limite alle Universiadi. Chiudendo in 1h16’52’’, ha parzialmente raggiunto i suoi obiettivi, visto che ha eguagliato il “crono” dello scorso anno riuscendo però a terminare in meno di l’1h17’.

Infine da non dimenticare anche la prova di Lukas Oehen che abbiamo ammirato nella 10 km. Lukas, che è da poco rientrato alle gare, è rimasto nel gruppetto dei migliori per 3-4 chilometri, perdendo poi contatto ma finendo comunque al quarto posto. Un risultato di valore se si tiene conto dell’alta concorrenza, costituita in particolare dai fratelli Turroni, Paolo e Alessandro, ma anche dal giovane zurighese von Wartburg.

Diversi podi sono da segnalare nelle varie classi d’età. Nella mezza maratona quelli di Giacomo Zambetti (2. rango/Classe età MU20), Abraham Luum (3./MU20), Marco Oberti (2./M50), Ralf Mureddu (3./M50), Brunello Aprile (3./M60), Melissa Milani (2./WU 20), Simona Lazzeri (3./W40) e Paola Casanova (1./W50).

Nella dieci chilometri si sono invece distinti Alex Balestra (2./MU20), Edo Rossetti (1./M40), Enrico Stivanello (3./M40), Claudio Gennari (3./M50), Giovanni Pignataro (1./M60), Armando Guglielmetti (3./M60), Elisa Cattaneo (1./WU20), Giulia Suergiu (3./WU20), Jessica Uebelhardt (2./W20), Larissa Sonvico (3./W20), Jeannette Bragagnolo (1./W40), Katia Bossi (3./W40), Jacqueline Guggiari (2./W50), Marzia Conti Beltraminelli (3./W50) e Romana Crotti (1./W60).

A tutti i partecipanti vanno comunque i nostri complimenti!

CLASSIFICHE

Fonte: Triathlon, che passione!

Foto: copyright © N. Pfund

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Chi sono i favoriti alla StraLugano?

Chi sono i favoriti alla StraLugano?

Cade il velo sui nomi degli atleti élite della StraLugano edizione 2017. Un cast di primissimo piano che potrebbe riproporre i fuochi d’artificio del 2016, quando ben 9 atleti hanno chiuso sotto i 63 minuti, con i primi due addirittura sotto i 61, facendo della StraLugano la più veloce mezza maratona mai disputata su territorio elvetico.

Tra i sicuri protagonisti ci saranno i vincitori della passata edizione che saranno quindi chiamati a difendere il loro titolo: il keniano Cosmas Jairus Kipchoge e la diciannovenne etiope Muliyne Dekobo Haylemaryiam, che ha fissato il proprio personale sulla “mezza” a 1h09’10’’ in occasione della Roma-Ostia 2017.

Sono circa una trentina i top runner presenti domenica alla StraLugano nella mezza maratona. Tra questi una dozzina sono kenioti. Come dire che lo spettacolo è davvero assicurato. Kipchoge parte si con i favori del pronostico, ma dovrà guardarsi almeno da due suoi connazionali: uno è Rodgers Maiyo che vanta un “personal best” di 1h01’54’’ e l’altro risponde al nome di Paul Kariuki Mwangi che ha già corso la “mezza” in 1h01’25’’.

Prestigioso anche il “parterre” al femminile (come probabilmente mai lo è stato prima alla StraLugano): oltre alla Dekebo, che sembra avere una marcia in più rispetto alle altre, c’è un gruppo di atlete con prestazioni molto vicine: le keniane Liavoga, Wangari e Wanjiku, l’etiope Bekele, ma anche le italiane Emma Quaglia (nella foto in alto, ha un passato sportivo molto prestigioso) e Sara Dossena. Quest’ultima, che si definisce “triatleta con la corsa nel sangue” vanta un personale nella “mezza” di 1h11’54’’ e si è imposta due settimane fa nei campionati italiani sui 10 mila metri.

In campo ticinese tra gli uomini spicca per il momento il nome di Enrico Cavadini. Classe 1968, il bellinzonese è già risultato il migliore degli atleti nostrani in edizioni passate della StraLugano, quando ancora prevedeva il tracciato di 30 km attorno al Monte San Salvatore. Ma le nostre attenzioni saranno rivolte soprattutto verso la luganese Evelyne Dietschi (foto sotto), già migliore svizzera al traguardo lo scorso anno con un “crono” di 1h16’52’’.

ELENCO ISCRITTI

Fonte: Triathlon, che passione!

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Sara Dossena alla StraLugano!

C’è un indubbio motivo di interesse per la StraLugano di quest’anno. Anche e soprattutto per gli appassionati di triathlon. Un interesse che deriva dalla presenza sulle rive del Ceresio della forte triathleta italiana Sara Dossena che gareggerà domenica nella mezza maratona.

Sara Dossena vanta un’importante carriera nell’atletica dove ha vestito a più riprese la maglia della nazionale italiana. I suoi anni migliori sono stati quelli dal 2005 al 2007, dove ha inanellato parecchi risultati prestigiosi, fino a che non ha dovuto diminuire i carichi a causa di una serie di infortuni.

Il suo passaggio al triathlon è avvenuto, come sovente capita, proprio in questi momenti di pausa forzata dalla corsa a piedi. Per mantenere alto il livello aerobico ha iniziato con il nuoto e la bicicletta. Ma presto la combinazione dei tre sport è diventata per lei una vera passione. Da qui la decisione di abbracciare il triathlon. Una scelta azzeccata che l’ha portata, in breve tempo, a ritagliarsi uno spazio tra le migliori interpreti della disciplina a livello mondiale.

Tra i suoi risultati più importanti spicca un terzo posto in una gara di World Triathlon e tanti piazzamenti, come pure diversi podi sulla distanza delle “Challenge”, ultimo fra tutti quello di Rimini di inizio maggio. Ma anche nella corsa è tornata ad esprimersi ad altissimi livelli, vivendo una sorta di seconda gioventù.

Questo proprio di recente dove ha stabilito, uno dopo l’altro, ben due record personali: a Genova il 9 aprile ha corso la mezza maratona in 1h11’54’’, mentre a Roma solo una settimana fa ha vinto i campionati italiani dei 10 mila metri chiudendo in 33’11’’.

Risultati di grande valore che la collocano non solo tra le migliori atlete in campo podistico, ma anche e certamente in una posizione di riguardo nel contesto del triathlon d’élite internazionale. Motivo per cui a Lugano domenica c’è grande attesa per un suo nuovo straordinario risultato, che potrebbe essere proprio un ritocco del suo limite nella “mezza”, grazie all’agguerrita concorrenza e al percorso molto veloce della StraLugano.

ELENCO ISCRITTI

Foto: www.saradossena.it

Fonte: Triathlon, che passione!

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La StraLugano verso un nuovo record!

È una StraLugano che non smette di crescere. E di piacere agli appassionati della corsa a piedi. Quest’anno sono già più di 4 mila gli atleti iscritti, un numero che supera abbondantemente la situazione dello scorso anno nello stesso periodo. In una affollatissima conferenza stampa tenuta stamani a Palazzo Civico, il presidente del CO Vanni Merzari ha sottolineato la sua soddisfazione per la crescita della manifestazione, ringraziando in particolar modo i membri del comitato e la Città di Lugano per il preziosissimo sostegno logistico e finanziario.

Quali i motivi di questo successo? Due in particolare, come è stato sottolineato: la bellezza del paesaggio e della Città di Lugano, e l’alto livello organizzativo della manifestazione. Oltre a ciò, risulta sempre apprezzata l’ampia offerta che soddisfa davvero tutti, dall’agonista al semplice amatore, da chi cerca un momento di convivialità fino alla solidarietà. A questo proposito, si ricorda che sarà possibile devolvere un contributo che andrà a favore di una delle dieci associazioni a scopo benefico che partecipano all’evento.

Sul piano agonistico sarà presente un cast di atleti di livello internazionale, costituito in particolar modo da alcuni fortissimi kenioti ed etiopi. Le famose “gazzelle” degli altipiani africani. Ci saranno i vincitori della passata edizione, così come tutti i migliori ticinesi e parecchi atleti di spicco della vicina Italia. Presente anche la forte triathleta Sara Dossena. Sempre in campo femminile un occhio di riguardo sarà per la promettente Evelyne Dietschi: la luganese è considerata una promessa e in occasione della StraLugano cercherà di limare il suo “personal best” nella mezza maratona.

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