Il Triathlon Locarno, in agenda questo weekend, si prepara a vivere un 2025 carico di emozioni e novità. Dopo aver celebrato lo scorso anno il 40° anniversario con una partecipazione senza precedenti e aver ospitato per due stagioni consecutive i Campionati Svizzeri su Distanza Media (1,9/90/21), l’organizzazione alza ulteriormente l’asticella.
Questa volta, infatti, toccherà ai Campionati Svizzeri su Distanza Olimpica (1,5/40/10), una sfida che consacra Locarno come palcoscenico privilegiato del triathlon nazionale e internazionale.
Un riconoscimento che non arriva per caso: la manifestazione ticinese si è affermata negli anni come sinonimo di eccellenza organizzativa, spirito di accoglienza e capacità di coniugare sport di alto livello con momenti di festa popolare. L’edizione 2025 vuole consolidare questo patrimonio, aggiungendo nuovi tasselli che renderanno indimenticabile l’esperienza di atleti, spettatori e famiglie.
Le iscrizioni, del resto, ne confermano il trend positivo, poiché hanno registrato un risultato senza precedenti: le gare della domenica sono andate “sold-out” già ad aprile (contro la fine di giugno nel 2024), e per la prima volta anche quelle del sabato hanno raggiunto il tutto esaurito. Saranno quindi complessivamente 1600 atleti adulti e 400 giovani campioni a vivere questa avventura tra acqua, bici e corsa.
Attesi Caterina e Alagona
Sono diversi gli atleti di spicco presenti a Locarno quest’anno. Ma i grandi favoriti dovrebbero essere gli atleti di casa, ovvero Sasha Caterina e Andrea Alagona, già vincitori della passata edizione. Caterina si cimenterà nuovamente sulla distanza olimpica e avrà come principali avversari, nella rincorsa al titolo svizzero, il romando Thibaud Decurnex e Alex Trabucchi, mentre Andrea Alagona se la vedrà soprattutto con Julian Sackmann e Marco Iseli. Al femminile, sulla distanza classica, la ticinese Alice Fritzsche, prima lo scorso anno, sarà confrontata con Fabienne Zollinger, Karen Schultheiss e Christelle Romanens, ma attenzione anche alla ticinese Elisa Marani. Nel medio è incerta la presenza di Caterina Mariani, così che i favori del pronostico potrebbero andare a Michelle Krebs, trionfatrice nel 2023 e già protagonista all’Ironman delle Hawaii.
Organizzazione e programma
Il fulcro della manifestazione sarà come sempre la zona del lido, tra il lago (dove avverranno le partenze) e il viale antistante lo stadio con la zona cambio e lo striscione d’arrivo. La tratta in bici si svilupperà come da tradizione con dei percorsi lungo la Vallemaggia, mentre il podismo si svolgerà lungo uno spettacolare tracciato disegnato sul lungolago, così da permettere al pubblico di seguire praticamente “in diretta” le fasi decisive delle competizioni.
Nella giornata di sabato, i primi a cimentarsi saranno, fin dalla mattina, i più piccoli, seguiti dagli atleti del Duathlon Short (ore 17) e infine dai partecipanti al Mini Tri (17.25): una prova, quest’ultima, che vedrà la partecipazione, tra singoli e staffette, di circa 700 atleti. La domenica i primi a tuffarsi nelle fresche acque del Verbano saranno gli uomini della “Medium Distance” (8.30), seguiti, due minuti dopo, dalle donne. Gli “olimpici” scatteranno invece alle 9. I primi arrivi sono previsti verso le 11.
Ricordi che restano e solidarietà
Tra le novità, una ricompensa speciale: la Medaglia Finisher, la prima di una collezione esclusiva che proseguirà nel 2026 e 2027. Un cimelio che renderà ancora più preziosa l’impresa di ciascun atleta. In più, una maglietta Finisher (svelata in estate) sarà il simbolo tangibile di un’avventura indimenticabile. Per finire la solidarietà: UNICEF sarà il “Charity partner” per il quarto anno. Quest’anno le raccolte fondi andranno a favore dei bambini vittime di conflitti. UNICEF Svizzera e Liechtenstein sarà presente con due stand dedicati, uno nel villaggio dell’evento e uno al Lido proprio dove si svolgono le gare per i kids.







