Cerca
Close this search box.

Un mondo di libri: piccola guida all’uso della biblioteca

3 risposte

  1. In questo piccolo opuscolo viene spiegato dalla A alla Z come “servirsi” in modo sistematico, corretto e produttivo, di una biblioteca.

    Uno dei punti a parer mio più importanti (in quanto motiva la nostra scelta di fonti per un’eventuale ricerca) va a rispondere alla domanda che sorge spontanea, “ma al giorno d’oggi servono ancora le biblioteche?” spiegando bene il perché.

    A mio parere le biblioteche di certo servono ancora moltissimo anche nell’era di internet e dell’intelligenza artificiale, che è arrivata nelle nostre vite bruscamente, con un impatto molto marcato.

    Questo perché in biblioteca si trovano molte cose che si possono si trovare anche in rete, però spiegate con molta più cura e molto più dettagliatamente, questo perché ogni libro è il risultato di moltissime ore, giorni, mesi, addirittura anni di lavoro di più persone che viene racchiuso nel prodotto finale.

    È quindi logico che la qualità delle informazioni è quasi sempre migliore, e queste ultime sono di certo più attendibile di quelle che si possono trovare online (un articolo in rete può essere scritto e pubblicato in 5 minuti da chiunque).

    È però importante dire che in rete si può anche avere accesso a molto materiale valido scritto da persone molto competenti, occorre però essere molto cauti quando si scelgono le fonti delle informazioni (magari comparando anche più fonti), e ovviamente sapere dove e come cercare, proprio come in biblioteca.

    Per concludere penso che le biblioteche ricoprano un ruolo ancora molto importante in qualsiasi ricerca che si voglia fare, sia a livello personale oppure a scopo lavorativo, sono quindi una risorsa da non dimenticare nemmeno avendo accesso a tutto il web.

  2. Io penso sia una cosa importante saper fare ricerca nella vita, perché per a noi è richiesto di… fare ricerca tutti i giorni. Non ce ne accorgiamo, ma anche per una semplice azione siamo tenuti a ricercare delle informazioni ed a verificarle. Ad esempio, quando si deve prendere il treno bisogna andare a ricercare a che orario e dove parte, e lo si farà su un canale ufficiale dell’azienda dei trasporti se si vuole essere sicuri che le informazioni siano corrette.
    Non sapere far ricerca ci porta a credere per corrette le prime indicazioni che ci vengono fornite e ciò ci porta a sbagliare o a non conoscere qualcosa fino in fondo e quindi restiamo approssimativi.
    A livello formativo – e di carriera professionale – è impossibile pensare di poter procedere senza essere in grado di cercare delle informazioni, verificarle, porsi delle domande e giungere a delle conclusioni. Solo se siamo noi stessi ad interessarci della cosa possiamo essere veramente certi che ciò che sappiamo sia la verità.

  3. L’opuscolo sottolinea l’importanza di integrare le fonti online con quelle cartacee, evidenziando che il libro offre un grado di attendibilità e approfondimento spesso superiore rispetto alle informazioni reperibili su internet. Questo messaggio risulta particolarmente rilevante nell’era digitale, in cui l’accesso a una vasta gamma di risorse online può portare a una sottovalutazione del valore dei testi fisici.

    Inoltre, l’opuscolo fornisce indicazioni pratiche su come utilizzare efficacemente una biblioteca, illustrando il sistema di disposizione dei libri e offrendo consigli su come condurre ricerche bibliografiche sia attraverso l’accesso diretto agli scaffali sia tramite i cataloghi informatizzati.

    Complessivamente, questo opuscolo si presenta come una risorsa utile e informativa per incoraggiare i giovani studenti e/o apprendisti a sfruttare appieno le potenzialità della biblioteca come luogo di conoscenza e ricerca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ti può interessare anche

Un’escursione a piedi sui Monti di Lego

Questa passeggiata facile e adatta a tutti ci porta ai Monti di Lego (1110 m), nel Locarnese, un terrazzo alquanto panoramico che si affaccia sul Lago Maggiore e dove troviamo alcune case sparse, un romantico edificio religioso, situato poco distante da un piccolo stagno, e la Capanna Grotto che offre piatti nostrani accompagnati da un ottimo Merlot.

leggi tutto »

Incontro con l’autore: «Sull’amore» di Hermann Hesse

«Sull’amore» di Hermann Hesse è una raccolta di riflessioni intense e poetiche che indagano il significato dell’amore nelle sue varie forme. In questa opera, Hesse esplora l’amore non solo come sentimento romantico, ma anche come esperienza spirituale e occasione di crescita personale. Il testo si distingue per la sua profondità psicologica e per la capacità di toccare il lettore su temi universali come il desiderio, la solitudine, la necessità di libertà e la ricerca di senso nella relazione con l’altro.

leggi tutto »

PARIGI, MON AMOUR: IL RACCONTO DI UNA BREVE VACANZA NELLA «VILLE LUMIÈRE»

Parigi incanta per la sua eleganza senza tempo, i romantici boulevard, e la maestosità dei suoi monumenti come la Torre Eiffel e il Louvre. La città fonde arte, storia e cultura in ogni angolo, con caffè vivaci, musei straordinari e un’atmosfera che ispira creatività. La sua luce, soprattutto al tramonto, la rende una vera “Ville Lumière”, un luogo dove ogni passeggiata regala meraviglie e bellezza.

leggi tutto »

In bicicletta sul Monte Brè… una sera d’autunno

Una “classica” del Luganese per gli appassionati di escursioni in bicicletta: la salita sul Monte Brè. Quante volte l’avremo fatta? Eppure non ci stanca mai. Sarà per via di quella vista mozzafiato che diventa sempre più grandiosa man mano si sale. Oppure per il punto di arrivo a 880 m di altitudine; o, ancora, per il suggestivo e pittoresco villaggio di Brè.

leggi tutto »