Sarà un’edizione speciale quella del Gigathlon di quest’anno. L’evento multidisciplinare avrà infatti come “base” la città di Zurigo e i tracciati si svilupperanno, oltre che all’interno della City, nelle regioni circostanti. La più importante città della Svizzera sarà quindi animata per due giorni, nel weekend dell’8-9 luglio, dagli appassionati delle discipline di resistenza, ciclisti, nuotatori, podisti…
Ma anzitutto che cos’è il Gigathlon? È una gara multidisciplinare che si sviluppa su due giornate in cui gli atleti si cimentano in più discipline: nuoto, mountain bike, bici da corsa, podismo. Sull’arco delle due giornate i partecipanti dovranno “sciropparsi” qualcosa come più di 350 chilometri di percorsi con quasi seimila metri di dislivello (sabato 170 km/2510 m e domenica 186 km/3210 m). Sono previste diverse categorie, dalla partecipazione come singolo atleta fino alle varie staffette.
Per il Ticino saranno presenti nella categoria “single” Enrico Widmer e Ivan Capoferri e due squadre “Team of Five” già partecipanti nelle scorse edizioni: i “Drin Team Ticino” (con Patrick Lobsiger, Maya Lunghi, Graziana Campana, Sergio Blotti e Giovanna Pradella) e il “VO2Max” (Andrea Korrel, Luisa Mondada, Sandro Pini, Mattia Schaer e Vania Imperatori).
Un’edizione davvero “storica” del Gigathlon, che è rimasta nella memoria di molti, è stata quella del 2002, quando l’evento ha attraversato tutte le regioni della Svizzera, Ticino compreso, per sottolineare il 700mo della nascita della Confederazione. Una edizione (vedi qui sotto alcune belle foto di Rémy Steinegger tratte dal libro “Triathleta per passione”) che ha permesso di offrire un’immagine del paese molto suggestiva e moderna, oltre che attenta ai temi ambientali ed ecologici.
Un’altra edizione speciale è stata certamente quella del 2012, dove il ticinese Lukas Oehen riuscì nell’impresa di salire sul podio finale, chiudendo al terzo posto. Un’avventura che comportò per il ticinese anche alcuni momenti non facili, come Lukas ci confidò in un’intervista al termine della prova.
Il fatto che Zurigo abbia accettato questa nuova sfida, che precede di tre settimane il celebre Ironman, è senz’altro da leggere in una strategia di promozione turistica. Questo evento permette infatti di scoprire una città e una regione intera abitata da circa 1,2 milioni di persone attraverso il movimento e delle discipline sportive che oggi stanno facendo tendenza, coinvolgendo un numero sempre crescente di appassionati.
Fonte: Triathlon che passione!
Nella foto in alto: il “menu” che attende i concorrenti nella prima giornata di gare (Metropolitan Saturday).
Nella “Gallery” qui sotto: alcuni suggestivi scatti di © Rémy Steinegger in occasione del Gigathlon 2002.