Una gita al “casolare di Serpiano”

È una delle più belle e imperdibili salite in bicicletta del Ticino. Non fosse che per il punto d’arrivo, quel “casolare di Serpiano”, come l’ha chiamato il naturalista Luigi Lavizzari, che offre una delle viste più splendide sul lago di Lugano. Chi c’è già stato? L’ascesa che da Rancate porta a Serpiano misura 8,9 km e tocca i pittoreschi villaggi di Besazio, Arzo e Meride, immergendoci nella pace agreste del bel Mendrisiotto che si trova sul confine con l’Italia. Un’ascesa che è tra quelle descritte nel volume in uscita a metà maggio sulle più belle salite del Ticino e che presenterà diversi aneddoti e informazioni interessanti che ci faranno scoprire, con l’aiuto anche di splendide fotografie, dei luoghi e delle storie del bel Ticino davvero particolari. Luoghi che acquistano ancora maggiore fascino se vengono percorsi al ritmo lento della pedalata. Lo sapevate ad esempio che il Monte San Giorgio, su cui appunto si svolge questo itinerario, è stato decretato per i suoi reperti fossili, Patrimonio Unesco nel 2003?

In bicicletta su e giù per il Ticino, Fontana Edizioni, 2017

Photo: veduta dal “casolare” di Serpiano in una giornata di bel tempo (© N. Pfund)

ti può interessare anche

IL MIO IERI, L’OGGI E IL DOMANI: LA CORSA DI SASHA CATERINA CONTINUA

A poche settimane dal Triathlon di Locarno, la gara di casa che per lui ha sempre avuto un significato speciale, Sasha Caterina si racconta senza filtri, ripercorrendo le tappe di una carriera iniziata tra gioco e passione e passata attraverso successi, cadute e rinascite. Dal debutto a 12 anni fino alle convocazioni internazionali, dagli infortuni che lo hanno costretto a fermarsi alla scelta di ritrovare un equilibrio tra lavoro e sport, il giovane triatleta ticinese svela il suo presente e guarda con chiarezza al futuro: ritrovare la motivazione e la gioia di allenarsi, per dare il massimo in gara e nella vita.

leggi tutto »