La chiesetta di Catto in Leventina

VOGLIA DI PAESAGGIO

Arriva un momento in cui cresce quella che chiamo “voglia di paesaggio”, di luoghi e di natura incontaminati su cui riposare la vista. Ci penso rientrando a casa mentre osservo le rotonde maternità del Monte Bar e del Caval Drossa davanti a me. Ebbene si, quando la bella stagione si avvicina, come ora, comincio a sognare le montagne… Per me la loro bellezza è medicina, nutre la fame di senso di giorni che a volte faticano a trovarne. Alle montagne devo molto, soprattutto quelle della Leventina che ho percorso tantissime volte in bicicletta. A loro sono quindi immensamente grato per tutto quello che mi hanno dato… così come ho scritto una volta di ritorno da una gita a Catto, appunto, in Val Leventina.

“Eccomi seduto sul muricciolo della chiesetta di Catto. Sono giunto quassù in bicicletta, salendo da Varenzo e poi da Deggio, dove la strada attraversa prati verdissimi e profumati. Il panorama, da questa posizione, è di quelli che lasciano senza fiato. Al di là del profondo si distende l’Alta Leventina fino al massiccio del Gottardo con ancora qualche lingua di neve. È estate, da settentrione soffia una piacevole brezza. Ho di questa regione tanti ricordi, punteggiature della mia lunga vita attiva di sportivo errante. Ricordi di belle salite in bicicletta durante i mesi estivi, di passeggiate a piedi, ricordi di inebrianti volate sugli sci d’inverno. Ricordi di verdi prati e cieli stellati nelle notti di ferragosto, di care persone e amici che non ci sono più. Vivo intensamente questo momento. Forse non tornerò mai più qui, o magari ci tornerò solo poche volte ancora, ma non importa: questi luoghi e queste montagne mi hanno dato tutto quanto potevano e ne sono loro immensamente grato…”.

Foto: Veduta sull’Alta Leventina dalla chiesa di Catto (©N. Pfund)

ti può interessare anche

L’antenna del Monte Matro

La si vede da lontano, ogni volta che saliamo lungo l’autostrada in direzione di Biasca, quell’antenna che spunta in cima al Monte Matro. A un primo sguardo la montagna non sembrerebbe così bella per salirci a piedi. Ma è solo un’impressione: l’escursione è invece un’esperienza emozionante che offre panorami spettacolari.

leggi tutto »

UN’ESCURSIONE ALLA TORRE DI BOGGIANO DA ROVEREDO, IN MESOLCINA

L’escursione alla Torre del Boggiano sopra Roveredo, nel Canton Grigioni, è un percorso ideale per chi desidera immergersi nella natura e godere di viste mozzafiato sulla valle Mesolcina. La torre, una storica struttura in rovina, è immersa in un paesaggio affascinante, ed è una meta perfetta per gli amanti della storia e della montagna.

leggi tutto »

Una poesia per la vita: “Omaggio alla luna”

Perché il Ticino ha questo di straordinario: i tanti placidi belvederi a due passi dalla città, dove si respira l’anima della terra e si possono ammirare, spesso, degli splendidi tramonti. Ed io sono fatto così: appena posso vado alla ricerca del bello che abbiamo vicino a noi…
Allora mi capita di giungere a casa la sera, di cambiarmi e partire ad esempio per il Boglia. Questa volta non in bici, ma a piedi. Parto subito per acchiappare per la coda almeno ancora un paio di ore di luce, sapendo che il rientro sarà forse al dolce chiaro di luna…

leggi tutto »

Pizzo Rossetto – Cima di Töira (2097 m) da Anvéuda, Valle di Blenio

Ecco un’escursione molto bella e adatta a tutti! Prende avvio da Anvéuda (1676 m) per salire al Pizzo Rossetto (2097 m) un punto panoramico d’eccezione sull’alta Valle di Blenio. Anvéuda è un gruppo di case molto caratteristico che si trova non molto distante dalla capanna Dötra. Può essere raggiunto anche in automobile (l’auto, per chi lo volesse, può essere lasciata anche a Marzanéi, 800 m prima) dal bivio che, tra Camperio e Campra, si stacca sulla destra…

leggi tutto »