Le qualità terapeutiche del nuoto

Nuotare per stare bene

Naturale per i pesci, un po’ meno per gli uomini il nuoto è, per definizione, tra le discipline più complete in assoluto con inoltre il vantaggio che, essendo praticato nell’ambiente liquido, preserva le articolazioni da ogni impatto. Può essere appreso precocemente, perché non ha controindicazioni, ma va insegnato gradualmente, prevedendo alcuni esercizi che aiutino ad acquisire la giusta tecnica.

Una sana abitudine

Chi fa del nuoto un’abitudine, per spezzare o concludere una giornata lavorativa, assicura che diventa rapidamente un’esperienza irrinunciabile. Le motivazioni più comuni sono il senso di libertà che offre, lo spazio mentale per far correre i pensieri, l’occasione per lasciarsi finalmente andare, seguendo solo il ritmo del movimento e del respiro. Dopo una nuotata, non solo si avverte un profondo senso di benessere fisico, ma anche il tono dell’umore diventa migliore.

Fonte: A-Z fitness

Foto: La splendida piscina del Lido di Locarno dall’acqua color verde smeraldo

ti può interessare anche

Dove il tempo rallenta: camminare in Val Roseg

C’è un angolo di Engadina dove il tempo sembra fermarsi. Si chiama Val Roseg, una valle laterale che si apre da Pontresina e si inoltra verso le montagne, tra boschi di larici, pascoli silenziosi e la maestosità del ghiacciaio del Roseg. In questo articolo ti porto con me lungo il sentiero che conduce al ristorante Roseg Gletscher: una camminata accessibile a tutti, perfetta per riscoprire il piacere della lentezza e dell’ascolto.

leggi tutto »

LA SCALATA IN SOLITARIA DEL CERVINO (4478 M) LUNGO LA VIA NORMALE

Javad è un mio ex allievo che da qualche anno si è appassionato di alpinismo. Ancora giovane ma con un fisico molto atletico ha affrontato diverse scalate sulle montagne ticinesi dimostrando grande dimestichezza anche su passaggi “complicati”. Il suo ultimo grande traguardo è stata la scalata del “mitico” Cervino. Un’avventura non facile ma che fortunatamente è finita bene!

leggi tutto »

VACANZE IN ENGADINA – IL “VERTICAL” DEL PIZ NAIR

Il mattino a St. Moritz è fresco, limpido, con l’aria che profuma di pini e roccia umida. Le prime luci sfiorano il lago come dita leggere, mentre le cime alpine si tingono d’oro e arancio. Il paese è ancora silenzioso, ma già si percepisce un fremito, una tensione leggera che sale insieme alla luce. È il giorno del Vertical del Piz Nair.

leggi tutto »