Cerca
Close this search box.

Adattare gli sforzi all’età che avanza…

Per l’agonista che arriva a una certa età e che si rende conto che di anno in anno i tempi peggiorano facendo sempre più fatica, è tempo di chiedersi se non è meglio rallentare. Fatti di cronaca riportano storie di grandi atleti che, dopo la loro stagione di gloria, invecchiando sono caduti in depressione, a volte con conseguenze drammatiche. In questi casi la domanda che ci si pone è questa: è giusto non mollare mai? Siamo sicuri che lo sport, sempre e comunque, faccia bene? A quest’ultima domanda rispondiamo di sì, lo sport fa bene e rallenta l’invecchiamento. L’importante, però, è rendersi conto che non si può sempre raggiungere, se non superare, i propri limiti: c’è un momento in cui, da saggi, si deve decidere di continuare si, ma con ritmi e lunghezze diverse, più adeguati all’età che avanza.

Fonte: A-Z fitness

ti può interessare anche

Incontro con l’autore: «Il pescatore e il turista» di Heinrich Böll

“Il pescatore e il turista” è un breve racconto di Heinrich Böll che illustra un contrasto tra due visioni della vita. Un turista benestante osserva un pescatore che riposa accanto alla sua barca e gli chiede perché non sia in mare a pescare. Il pescatore risponde che ha già pescato abbastanza per oggi. Il turista, stupito, cerca di spiegargli che se lavorasse di più, potrebbe guadagnare di più, comprare altre barche, assumere equipaggio e alla fine diventare ricco, per poi ritirarsi e godersi la vita in tranquillità.

leggi tutto »