Perdere peso con la corsa? Sì, ma solo oltre i 40 minuti…

L’OBIETTIVO DEI 40 MINUTI

Per chi vuole fare sport per perdere peso (massa grassa) è importante sapere questo. Quando si comincia a correre si consumano soprattutto carboidrati e pochissimi grassi (vedi tabella in basso).

Dopo 5 o 10 minuti la percentuale dei grassi bruciati aumenta, mentre scende quella dei carboidrati. Dopo mezz’ora è il grasso la fonte energetica principale utilizzata dal nostro corpo.

Da quel momento ci sono notevoli quantità di acidi grassi nel flusso sanguigno: ecco quindi il motivo per allungare il periodo di attività a 40 minuti o più.

È vero che se un atleta calcola le calorie che vengono bruciate in un’ora di corsa, ebbene la quantità totale può sembrare poca cosa. Ma il discorso non si deve esaurire a questo. Occorre pensare anzitutto che con questi “lunghi” il nostro corpo impara anzitutto, e con maggiore efficacia, a bruciare i grassi anziché gli zuccheri.

Oltre a ciò, è importante ricordare che il nostro corpo, in questi casi, continua a bruciare calorie anche dopo lo sforzo fisico, e questo per alcune ore durante la giornata o il sonno, se ci si allena la sera: un dato che non viene normalmente preso in considerazione da chi corre affidandosi ai dati del computer al polso, dati che si limitano alla sessione di corsa.

Se correte di continuo 40 minuti vi stanca, inframmezzate tratti di marcia frequenti e regolari. Resta però vero il fatto che è la corsa ad un’intensità vicina al 70-80% della soglia anaerobica che permette il massimo consumo di grassi.

Correre o camminare anche a lungo ad una bassa frequenza cardiaca non favorisce l’innesto dei meccanismi energetici che portano ad un efficace consumo di grassi.

Quindi, per rimuovere il grasso (ciò che non necessariamente significa perdere peso, ma piuttosto rimpiazzare il grasso con muscoli) è meglio correre 40-60 minuti tre volte a settimana a un ritmo abbastanza sostenuto, piuttosto che 20-30 minuti sei volte a settimana, magari a ritmo troppo basso o, viceversa, troppo intenso.

Leggi anche: L’importanza del peso corporeo negli sport di resistenza; Avere un piano di allenamento; Correre per meditare; Migliorare la velocità nella corsa

Fonte: A-Z fitness

ti può interessare anche

MEDICO SVIZZERO SOSPESO 14 ANNI PER DOPING

Il Tribunale dello sport svizzero ha condannato un medico svizzero, residente nel Canton Berna, a una sospensione di 14 anni e a un’ammenda di 14 mila franchi per avere infranto a più riprese lo Statuto concernente il doping. La notizia è stata data negli scorsi giorni e pone fine a un caso reso pubblico nel gennaio 2018.

leggi tutto »

IL TICINO CON LE CIASPOLE IN INVERNO

Il richiamo delle escursioni in Ticino con le ciaspole in inverno è un’esperienza magica e coinvolgente, legata al fascino della neve che trasforma i paesaggi in veri e propri mondi incantati. Camminare sulla neve fresca con le ciaspole permette di immergersi in silenzi profondi, interrotti solo dal suono ovattato dei passi e dal fruscio del vento tra gli alberi.

leggi tutto »

Pizzo Rossetto (2097 m) – Cima di Töira con le ciaspole

Una bellissima escursione con le ciaspole con partenza da Piera (1307 m), nei pressi di Camperio, in Valle di Blenio e arrivo sul Pizzo Rossetto (Cima di Töira) a 2099 m. Un’escursione con le ciaspole da Piera al Pizzo Rossetto, passando da Anvéuda, è un’avventura invernale mozzafiato nella suggestiva Valle di Blenio (Canton Ticino, Svizzera).

leggi tutto »

L’antenna del Monte Matro

La si vede da lontano, ogni volta che saliamo lungo l’autostrada in direzione di Biasca, quell’antenna che spunta in cima al Monte Matro. A un primo sguardo la montagna non sembrerebbe così bella per salirci a piedi. Ma è solo un’impressione: l’escursione è invece un’esperienza emozionante che offre panorami spettacolari.

leggi tutto »