C’è una bellezza che affascina e una che fa riflettere. La passeggiata di oggi in Engadina, da Pontresina alla Capanna Tschierva, è un incontro con entrambe. Un percorso immerso nella natura alpina, ma anche un viaggio silenzioso tra le tracce visibili di un cambiamento che avanza, inesorabile: il ritiro dei ghiacciai.
Si parte da Pontresina, tra boschi di larici e il profumo di resina nell’aria fresca del mattino. Il sentiero segue la Val Roseg, dolce e ampio, accompagnato dal suono costante dell’acqua e dal silenzio rispettoso della montagna. La luce filtra tra gli alberi, qualche marmotta si lascia intravedere nei prati, mentre le cime innevate iniziano a fare capolino all’orizzonte.
Dopo circa un’ora si raggiunge l’Hotel Roseg Gletscher, poi il tracciato si inerpica più deciso, lasciando il fondovalle per avvicinarsi al cuore minerale della valle. Il sentiero serpeggia tra rocce, pascoli alti e morene, fino a svelare, all’improvviso, l’imponenza del ghiacciaio.
Un tempo scendeva molto più in basso: ora resta distante, visibile, ma ritratto, quasi timido. Si vedono chiaramente le cicatrici (immense) del suo ritiro: pareti levigate, coni di detrito, e un paesaggio che racconta una storia diversa da quella delle cartoline di un tempo.
La salita finale, tra tornanti e sassi, porta infine alla Capanna Tschierva, a 2583 metri. Il rifugio si affaccia su un anfiteatro naturale straordinario: il Piz Bernina, il Roseg, la Biancograt che disegna nel cielo un profilo quasi irreale. E sotto, il ghiaccio che resiste, ma che arretra ogni anno un po’.
Seduti lassù, il respiro si fa lento. C’è bellezza, sì, ma anche un velo di malinconia. Questa non è solo un’escursione tra panorami spettacolari: è una camminata dentro una verità che non si può ignorare. Il ghiacciaio si allontana, ma il suo messaggio è più vicino che mai.
Informazioni:
Partenza: Pontresina (1805 m)
Arrivo: Capanna Tschierva (2583 m)
Distanza: 11,5 km (23 km andata e ritorno)
Dislivello: 780 m
Tempo: 3 ore 30 minuti (6-7 ore complessive)
Difficoltà: T2; impegnativa (per la distanza)
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