Da Camperio alla Capanna Gorda con le ciaspole ai piedi
La felicità con due racchette ai piedi: potremmo forse definirla così la passione che sta contagiando sempre più persone per questo tipo di escursionismo invernale. Un’attività che è apprezzata per tanti motivi, in primo luogo perché permette di immergersi nell’incanto della natura con grande facilità come succedere in poche altre occasioni.
Da Arosio al Monte Ferraro
È una passeggiata non troppo difficile che ci impegna mezza giornata, quindi adatta anche a chi la domenica non è abituato a… svegliarsi troppo presto. Una passeggiata che ci porta però in una delle regioni più belle del Ticino con la possibilità di raggiungere una cima, quella del Monte Ferraro che svetta a 1494 m, da cui si gode un panorama magnifico.
Da Muottas Muragl alla Capanna Segantini
C’è un luogo, nella bella e luminosa Engadina, che soprattutto d’estate attira turisti provenienti da ogni parte del mondo. Gente comune ma più spesso escursionisti con qualche interesse per la cultura e in particolare il mondo dell’arte.
Quale luogo sarà mai è presto svelato, così come il perché del suo interesse culturale: si tratta semplicemente della Capanna Segantini (“Chamanna Segantini”, in romancio) che si trova ad un’altitudine di 2731 m, proprio sopra il bel villaggio di Pontresina.
NOVITÀ EDITORIALE! Da un gradino all’altro: le più belle scalinate del Canton Ticino
Il libro contiene la descrizione di una cinquantina di scalinate: ogni scheda è arricchita da informazioni storico-geografiche proponendo nel contempo un imperdibile itinerario escursionistico che si snoda partendo da ciascuna di esse.
Un’escursione alla Capanna Tencia, la prima inaugurata in Ticino
Da Dalpe al Campo Tencia lungo un sentiero che si snoda tra boschi energetici e magnifici panorami.
CON LE CIASPOLE NELL’ENGADINA DI NIETZSCHE
Alla scoperta di vette e ghiacciai dell’Engadina sotto il cielo quasi argenteo che stregò il grande filosofo tedesco Friedrich Nietzsche.
Una poesia per amare la vita: “Il piacere di camminare”
CAMMINARE Riscoprire in un momento di quieta pace il gesto semplice del camminare. Gesto quasi sovversivo nella lentezza dello spostamento contro la tirannia della velocità. Un silenzio di sé nel proprio passo che dilata la meraviglia di ogni istante restituendo intensità alla vita.