Questa sera il cielo
è caduto nel lago
e nasce un sole rosso
sul fondo
a illuminare di fuoco
tutto il mondo
a galla sull’acqua
canneti una folaga
i miei occhi incantati.
Questa sera il cielo
è caduto nel lago
e nasce un sole rosso
sul fondo
a illuminare di fuoco
tutto il mondo
a galla sull’acqua
canneti una folaga
i miei occhi incantati.
Matteo Campanella, 22enne di Cavigliano, è un appassionato escursionista. È pure un mio brillante allievo. Da qualche tempo ha preso la via delle montagne, in compagnia di altri alpinisti, quando possibile, in solitaria nelle altre situazioni. Come in questo caso, durante una recente scalata al Pizzo Vogorno che ci racconta in questo appassionante report.
Oggi è un giorno speciale per me: dopo tanti anni di insegnamento, è arrivato il momento di salutare questa scuola, queste aule e soprattutto voi, i miei studenti, che avete riempito la mia vita di significato.
Per ogni amante della bicicletta, la strada non è solo un percorso da seguire: è un invito al viaggio, alla scoperta, alla sfida personale. Nel mondo dei grandi miti a due ruote, la mente vola facilmente verso l’iconica Route 66, ma in un angolo nascosto della Svizzera italiana, c’è una piccola salita che, pur con proporzioni molto più contenute, riesce a regalare la stessa intensità emotiva: è la #route26.
Lo scorso 4 maggio, l’atleta di Minusio si è cimentato per la prima volta in un Ironman 70.3 a Jesolo (1,9 km a nuoto, 90 km in bici e 21,1 km a corsa) chiudendo al 23. posto tra i PRO.