Questa sera il cielo
è caduto nel lago
e nasce un sole rosso
sul fondo
a illuminare di fuoco
tutto il mondo
a galla sull’acqua
canneti una folaga
i miei occhi incantati.
Questa sera il cielo
è caduto nel lago
e nasce un sole rosso
sul fondo
a illuminare di fuoco
tutto il mondo
a galla sull’acqua
canneti una folaga
i miei occhi incantati.
Oggi, in Engadina, ho seguito uno di quei sentieri che sanno lasciare il segno. Dalla stazione intermedia del Corvatsch, a Murtèl, sono salito verso la capanna Fuorcla Surlej, camminando tra rocce, vento e silenzi d’alta quota. Il sentiero, poi, si fa balcone sospeso sulla valle, un filo sottile che accompagna lo sguardo tra cime maestose e abissi vertiginosi. E alla fine, eccola, la “Chamanna Coaz” che sbuca come un fungo dalla roccia.
È la prima sera in Engadina dopo il viaggio dal Ticino. Come sempre quando arrivo in questa ampia vallata le mie energie crescono e sento una “febbre” da movimento, forse dovuta anche alla presenza di numerosi sportivi che corrono e pedalano su questo altipiano. Nel momento in cui il sole cala dietro le cime, il lago di Champfér riflette i colori caldi del tramonto. Non resisto: infilo le scarpe da corsa e parto per tre ripetute “leggere”.
Da domani e per le prossime due settimane metto in pausa la “routine” e accendo la “modalità Engadina”!
Tra laghi scintillanti, cime spettacolari e sentieri da sogno, ogni giorno sarà un’avventura a piedi, in “e-bike” o di corsa (dipenderà dalle gambe e dall’umore…).
Condividerò queste piccole grandi esplorazioni su questo blog per dare idee, dritte e ispirazioni a chi forse, come me, vorrà — prima o poi — venire a godersi questo angolo meraviglioso di Svizzera.
Una bella passeggiata nell’alta Valle di Blenio con partenza dalla diga del Luzzone e arrivo alla capanna Michela Motterascio (2172 m), a due passi dallo splendido altopiano della Greina.