I benefici dell’allenamento in altitudine

È risaputo che un campo di allenamento ad alta quota permette di migliorare la prestazione dell’atleta. Secondo alcuni studi questo miglioramento si situerebbe attorno all’1-3%: sembra poca cosa, tuttavia negli sport di punta anche qualche percento può decidere le sorti di una gara.

L’allenamento in altitudine, condotto a quote attorno ai 1800-2000 metri sul livello del mare, offre diversi benefici per gli atleti e gli appassionati di fitness, soprattutto in termini di miglioramento della capacità fisica e della resistenza. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

1. Aumento dei globuli rossi: In alta quota, l’ossigeno nell’aria è ridotto, il che costringe il corpo a produrre più globuli rossi per trasportare una maggiore quantità di ossigeno ai muscoli e agli organi. Questo aumento aiuta a migliorare la capacità aerobica e la resistenza una volta che l’atleta torna a livello del mare.

2. Maggiore efficienza respiratoria: L’allenamento in altitudine rafforza la capacità respiratoria del corpo. I polmoni devono lavorare di più per assorbire l’ossigeno ridotto, migliorando così la loro efficienza. Quando si ritorna a bassa quota, il corpo è più capace di utilizzare l’ossigeno in modo efficiente.

3. Adattamento fisiologico. Il cuore diventa più efficiente, poiché deve pompare più sangue per fornire ossigeno sufficiente ai tessuti. Questo porta a una migliore funzione cardiovascolare, con una frequenza cardiaca a riposo più bassa e una maggiore resistenza durante l’esercizio.

4. Aumento della forza mentale. L’allenamento in condizioni difficili, come l’altitudine, sfida non solo il corpo ma anche la mente. Gli atleti devono affrontare la fatica e l’ipossia (carenza di ossigeno), migliorando la capacità mentale di gestire lo stress e l’ansia.

5. Miglioramento della performance atletica. Dopo un periodo di adattamento in altitudine, gli atleti spesso sperimentano un miglioramento della performance quando competono a livello del mare, grazie all’aumento della capacità di trasportare ossigeno e alla maggiore efficienza muscolare.

6. Effetti ormonali benefici. L’allenamento in altitudine può stimolare la produzione di ormoni come l’eritropoietina (EPO), che favorisce la formazione di nuovi globuli rossi, e può avere effetti positivi sulla regolazione dell’ormone della crescita.

In sintesi, l’allenamento in altitudine favorisce il miglioramento della capacità aerobica, della resistenza e della forza mentale, rendendolo una pratica comune per atleti che mirano a ottimizzare le proprie prestazioni in gare di lunga durata o di alto livello.

Photo: © Nicola Pfund

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ti può interessare anche

Calendario Gare Sportive 2026 in Ticino: Running, Trail Running, Triathlon e Nuoto

Il calendario gare 2026 in Ticino si preannuncia ricco di eventi per tutti gli amanti della corsa a piedi, del trail running, del nuoto in acque libere e del triathlon. Dalle gare cittadine più veloci alle corse in montagna, fino alle traversate lacustri, il Ticino offre un contesto unico per vivere lo sport all’aria aperta.
In questo articolo trovi una panoramica aggiornata delle principali gare sportive 2026 in Ticino, ideale sia per chi cerca competizioni ufficiali sia per chi vuole pianificare la stagione sportiva con largo anticipo.

leggi tutto »

Ci ha lasciati Stefano Bernardoni, l’uomo dalle sfide impossibili

La notizia è giunta improvvisa, lasciando sgomento e silenzio. Stefano Bernardoni, ultrarunner di Dalpe, ci ha lasciati. Aveva sessant’anni.
Conosciuto da tutti come “il Berna”, era un uomo di grande gentilezza e discrezione, capace di farsi voler bene ben oltre il mondo della corsa. A suo modo è stato una figura speciale nell’universo dell’ultratrail, dove ha saputo distinguersi non per clamore, ma per passione autentica e rispetto profondo per la montagna.

leggi tutto »

Chi è Alex Yee, il fenomeno che riesce a vincere le olimpiadi di triathlon e a correre la maratona in 2:06:38

Alex Yee è molto più di un campione olimpico. È il simbolo di una nuova generazione di atleti capaci di unire talento, intelligenza sportiva e profondità umana. Nato e cresciuto a Lewisham, nel sud-est di Londra, porta con sé una storia fatta di radici multiculturali, sacrificio e determinazione. Dalla corsa al triathlon, passando per momenti di grande difficoltà e rinascita, il suo percorso racconta non solo una carriera sportiva straordinaria, ma anche la costruzione di un’identità solida e consapevole.

leggi tutto »

Alex Yee protagonista a Valencia: il campione olimpico di triathlon vola e sfiora il record britannico in maratona

Alex Yee ormai non è più soltanto un fenomeno del triathlon: dopo l’ultima impresa alla Maratona di Valencia, può essere considerato a pieno titolo uno dei maratoneti più forti d’Europa. Il fuoriclasse britannico, oro olimpico nel triathlon un anno e mezzo fa a Parigi, ha confermato ancora una volta di avere un talento straordinario nella corsa, oltre che nel nuoto e nel ciclismo.

leggi tutto »