“Meglio correre da soli o con altri?”, oggi su “ExtraSette”

È meglio correre da soli o in compagnia? È questo il tema che affronto oggi nel mio contributo su “ExtraSette”, rivista settimanale del venerdì allegata al “Corriere del Ticino”.

Devo dire che nel corso degli anni ho avuto occasione per sperimentare entrambe queste “opzioni”. E in entrambi i casi si possono intravvedere dei punti favorevoli e interessanti.

Correre da soli, ad esempio, ci consente di vivere un momento tutto nostro. In modo davvero profondo. È l’occasione per apprezzare il “qui e ora”, le particolarità e le bellezze del posto in cui ci troviamo e stiamo correndo, per lasciare che la mente si liberi e rincorra pensieri positivi…

Ma anche correre in compagnia, ha i suoi lati interessanti. Non solo perché, appunto, si beneficia della presenza di altre persone, ma anche perché in gruppo è più facile “infilare” degli allenamenti di qualità che spesso da soli sarebbero troppo duri da affrontare.

E si sa che la “qualità” è fondamentale se si vuole migliorare nella corsa a piedi.

Insomma, la corsa ci offre entrambe le opportunità. Sta a noi decidere quale scegliere a dipendenza delle nostre inclinazioni e interessi (anche del momento).

Per quanto mi riguarda, come ho detto all’inizio e come sottolineo anche nell’articolo, a me piace sia correre da solo che in compagnia. In quest’ultimo caso mi succede soprattutto la domenica mattina, quando esco con un gruppo di amici molto affiatato (gruppo che ha preso il nome di “PANDA”, dalle iniziali dei nomi dei suoi componenti “storici”).

Un gruppo che a volte si “allarga” con la presenza e l’arrivo di un nuovo amico sportivo che decide di aggregarsi magari solo una volta ogni tanto, e grazie al quale l’uscita assume un sapore certamente ancora più bello e coinvolgente.

ti può interessare anche

VACANZE IN ENGADINA – RITORNO ALLA CAPANNA SEGANTINI

Oggi sono tornato a Muottas Muragl, un luogo che non smette mai di emozionarmi. Da lì ho proseguito il cammino verso la Capanna Segantini, immerso in un paesaggio mozzafiato tra silenzi, cielo e montagne. Un’esperienza sempre unica, tra natura e ispirazione che ho già descritto in questo racconto.

leggi tutto »

VACANZE IN ENGADINA – DOVE IL VENTO DEL MALOJA SCRIVE STORIE

Durante una breve uscita in bici lungo il sentiero che costeggia il lago di Silvaplana, mi ritrovo immerso in uno spettacolo inatteso: il vento del Maloja alza le vele dei kitesurfer come ali di uccelli in corsa, e l’acqua si anima di colori, salti e traiettorie audaci. Pedalo piano, quasi a non disturbare quella coreografia sospesa tra cielo e lago, lasciandomi trasportare – anche senza vento – dalla meraviglia.

leggi tutto »

SABINA RAPELLI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA NELLO SWIMRUN

Lo swimrun è una disciplina sportiva relativamente recente che combina la corsa e il nuoto in un’unica gara. Nasce in Svezia nel 2006 con la prima competizione chiamata ÖTILLÖ, oggi considerata il campionato mondiale di specialità. La ticinese Sabina Rapelli, classe 1993, è oggi una delle maggiori protagoniste a livello mondiale unitamente al compagno Alexis: insieme hanno collezionato in questi ultimi anni diversi prestigiosi podi mondiali.

leggi tutto »