Nella piccola località di Elsinore in Danimarca, nota nel mondo perché è il luogo in cui è ambientato l’Amleto di William Shakespeare, si sono disputati oggi gli IRONMAN 70.3 European Championship. La gara è stata vinta, in campo maschile, dal tedesco Michael Raelert, mentre al femminile ha primeggiato Annabelle Luxford che ha preceduto sul traguardo la beniamina di casa Helle Frederiksen.
Tra gli uomini si assistito a un dominio degli atleti teutonici che hanno occupato anche gli altri gradini del podio: al secondo posto è infatti giunto Andi Boecherer, mentre sul terzo gradino è salito Nils Frommhold. Quarto il belga Pieter Heemeryck e quinto lo statunitense Rodolphe Von Berg, mentre il migliore elvetico è Ruedi Wild, vincitore una settimana fa dell’Ironman 70.3 Switzerland, giunto ottavo.
I tre atleti tedeschi hanno fatto praticamente gara alla pari fino all’ultimo cambio ed è dunque nella frazione conclusiva a corsa, come ormai sempre più spesso avviene anche sulle lunghe distanze, che si sono decise le sorti della gara. Raelert ha infatti corso i 21,097 km nel tempo di 1h14’36’’, contro l’1h16’09’’ di Boecherer e l’1h17’01’’ di Frommhold. Per Michael Raelert , che vanta nel proprio palmarès già due titoli di campione europeo su questa distanza (2010/2012) a qui si aggiungono anche due vittorie iridate (2009/2010), l’affermazione è giunta dopo 3h42’52’’, con i parziali di 21’45’’nei 1900 metri a nuoto e di 2h02’51’’ nei 90 km della tratta in bici.
In campo femminile si è assistito alla medesima dinamica di gara, con però solo due protagoniste in vece di tre come tra gli uomini, ovvero la Luxford e la Frederiksen. Anche qui c’è stato un cambio in contemporanea prima dell’ultima frazione che l’australiana ha corso in 1h21’42’’ contro l’1h24’17’’ della danese. Sul terzo gradino del podio è infine salita la finlandese Kaisa Sali giunta con 3’28’’ di ritardo dalla vincitrice.
Fonte: Triathlon, che passione!
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