Una scalinata con vista sul blu, oggi su “ExtraSette”

La funicolare degli Angioli (e l’adiacente scalinata) ha un passato glorioso e importante perché serviva per trasportare i facoltosi clienti dal lungolago all’hotel Bristol.

La funicolare è dismessa da alcuni anni, resta la famosa scalinata di circa 300 gradini con vista imprendibile, ci siete già stati? Ora, questo luogo è diventato un banco di prova e di allenamento tra i più spettacolari per tanti podisti della zona.

Ve ne parlo sul numero odierno di “ExtraSette”, allegato al “Corriere del Ticino”, raccontandovi anche un itinerario podistico in Città. Buona lettura!

Leggi ancheRicominciare con prudenzaTrovare tempo per se stessiLa corsa, che passione!Turismo lento e sci di fondoDare sempre il meglio di séSe il corpo lo segnala è meglio rallentareL’allenamento e i suoi principiL’attività fisica aiuta lo studioCorrere da soli o in compagnia?Il mio rapporto con lo sportQuei chiletti di troppo… che ci rallentano nella corsaI benefici del Nordic walkingIn forma a ogni etàLe attività fisiche più salutariVia dall’auto, intervista a Yuri MonacoTicino, terra di ciclismoDal Ceresio al San GratoLa resilienza risorsa interioreStraLugano, energia positivaIl movimento è medicinaPurificarsi sul Monte BarLe insidie dell’overtrainingNell’antico cuore del TicinoAlto il numero degli sportiviAllenamenti strutturati, un miglior rendimentoLe proprietà benefiche del nuotoDa Grono a Santa Maria in Val CalancaTremola libera per i cicloturistiPerché praticare uno sport di resistenza?La Verzasca in biciclettaTutta la vita in movimentoPer dimagrire una lunga corsaOnsernone, una valle tante storieIl giardino incantato del KlausenPer migliorare corsa e velocitàLa ciclabile del lago di CostanzaIl peso influenza la prestazioneDonne e sport: binomio vincenteLa vita è bella dal sellino di un’e-bike!; La Maratona della Grande MelaLa Penudria in biciclettaElogio dello sforzo, se non eccessivoLa preparazione piramidaleIn forma col test ConconiLa palestra per tuttiSalire sul Brè al tramontoUna bicicletta per NataleLo sport oggi è dappertuttoLa Silvesterlauf e quella voglia di vivereUn anno di sport per cambiare vitaIl proposito di inizio annoFondamentale la preparazioneIl pesante monito di Jim FixxPedalando verso SagnoAttività fisica, notti placideCorrere quando nevicaPer i boschi di Breganzona; La semplice gioia di fare sport; La sera di corsa al Monte Boglia; I consigli per iniziare a fare sport; Bisogna bere prima della seteIn bici al casolare di Serpiano; Corsa mattutina per dimagrire; Pedalare a filo dell’acqua; Concretizzare il cambiamento; Voti migliori grazie allo sport; Camminare per la città

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ti può interessare anche

ASCESA AL CORNO NERO (4321 m) E AL BALMENHORN (4167 m) DA PUNTA INDREN

Nuova avventura su un 4000 di Matteo Campanella, giovane alpinista ticinese. Ventidue anni, in testa un obiettivo chiaro: salire il Corno Nero e il Balmenhorn in giornata in compagnia di Simone.
La giornata non è perfetta, nevica e c’è una nebbia insidiosa, ma il passo è deciso. La voglia di misurarsi con la montagna, di capire fin dove può arrivare. Il suo, come sempre, è un racconto appassionante, un romanzo da leggere in un fiato.

leggi tutto »

UNA SPLENDIDA ESCURSIONE ALLA CAPANNA COAZ (2610 M)

Oggi, in Engadina, ho seguito uno di quei sentieri che sanno lasciare il segno. Dalla stazione intermedia del Corvatsch, a Murtèl, sono salito verso la capanna Fuorcla Surlej, camminando tra rocce, vento e silenzi d’alta quota. Il sentiero, poi, si fa balcone sospeso sulla valle, un filo sottile che accompagna lo sguardo tra cime maestose e abissi vertiginosi. E alla fine, eccola, la “Chamanna Coaz” che sbuca come un fungo dalla roccia.

leggi tutto »