
UN LIBRO PER I “PRIMI” 15 ANNI DELLA STRALUGANO
È quasi in dirittura d’arrivo il libro commemorativo della StraLugano. Un libro voluto per ricordare le prime quindici edizioni di un evento che ha cambiato le abitudini di molte persone.
La StraLugano ha infatti avuto il grosso merito di avvicinare uomini e donne di tutte le età alla corsa a piedi, promuovendo di riflesso uno stile di vita più salutare.
Il libro ripercorrerà questi tre lustri, rievocando i fatti salienti di ognuna delle 15 edizioni. Dalla prima, ancora un po’ “incerta” dal profilo organizzativo alle successive, con la crescita continua dei partecipanti che ha portato questo evento ad avere sulla linea di partenza quasi 5500 persone.
Un volume bellissimo, con una grafica accattivante, ma soprattutto con tantissime foto e… il nome di tutti i partecipanti che hanno preso parte a questa manifestazione sin dall’inizio!
L’uscita è prevista per questa estate.

L’insegnamento del dottor Arcelli, oggi su “ExtraSette”
“Ci sono persone che nel corso della loro vita e della loro attività lasciano un segno. Concreto, vero, effettivo. Utile per tutti. Grazie alle loro parole, alle loro intuizioni. Grazie ai loro scritti”. Una di queste, per noi che amiamo lo sport, è senz’altro il dottor Enrico Arcelli che quarant’anni fa ha scritto un libro che è subito divenuto un bestseller: “Correre è bello”. Un libro ricco di tanti consigli, ma che soprattutto annunciava un nuovo concetto di sport: non più e non solo in un’ottica competitiva, ma di benessere e salute. Un grande precursore per tutti noi. Ne parlo oggi su “ExtraSette” (supplemento del venerdì del “Corriere del Ticino”).
Leggi anche: Ricominciare con prudenza; Trovare tempo per se stessi; La corsa, che passione!; Turismo lento e sci di fondo; Dare sempre il meglio di sé; Se il corpo lo segnala è meglio rallentare; L’allenamento e i suoi principi; L’attività fisica aiuta lo studio; Correre da soli o in compagnia?; Il mio rapporto con lo sport; Quei chiletti di troppo… che ci rallentano nella corsa; I benefici del Nordic walking; In forma a ogni età; Le attività fisiche più salutari; Via dall’auto, intervista a Yuri Monaco; Ticino, terra di ciclismo; Dal Ceresio al San Grato; La resilienza risorsa interiore; StraLugano, energia positiva; Il movimento è medicina; Purificarsi sul Monte Bar; Le insidie dell’overtraining; Nell’antico cuore del Ticino; Alto il numero degli sportivi; Allenamenti strutturati, un miglior rendimento; Le proprietà benefiche del nuoto; Da Grono a Santa Maria in Val Calanca; Tremola libera per i cicloturisti; Perché praticare uno sport di resistenza?; La Verzasca in bicicletta; Tutta la vita in movimento; Per dimagrire una lunga corsa; Onsernone, una valle tante storie; Il giardino incantato del Klausen; Per migliorare corsa e velocità; La ciclabile del lago di Costanza; Il peso influenza la prestazione; Donne e sport: binomio vincente; La vita è bella dal sellino di un’e-bike!; La Maratona della Grande Mela; La Penudria in bicicletta; Elogio dello sforzo, se non eccessivo; La preparazione piramidale; In forma col test Conconi; La palestra per tutti; Salire sul Brè al tramonto; Una bicicletta per Natale; Lo sport oggi è dappertutto; La Silvesterlauf e quella voglia di vivere; Un anno di sport per cambiare vita; Il proposito di inizio anno; Fondamentale la preparazione; Il pesante monito di Jim Fixx; Pedalando verso Sagno; Attività fisica, notti placide; Correre quando nevica; Per i boschi di Breganzona; La semplice gioia di fare sport; La sera di corsa al Monte Boglia; I consigli per iniziare a fare sport; Bisogna bere prima della sete; In bici al casolare di Serpiano; Corsa mattutina per dimagrire; Pedalare a filo dell’acqua; Concretizzare il cambiamento; Voti migliori grazie allo sport; Camminare per la città; Una scalinata con vista sul blu; Da Zurigo a Rapperswil; A Verdabbio in bicicletta; StraLugano, bella la città

“Il Cammino di Santiago” di Paulo Coelho
IL CAMMINO DI SANTIAGO, DI PAULO COELHO
La ricerca di se stessi. I miei libri preferiti ruotano spesso attorno a questa tematica, che è certamente una delle principali della nostra esistenza.
Sto rileggendo “Il cammino di Santiago” di Paulo Coelho (editore Bompiani), un diario di viaggio (interiore) dell’autore, per prendere spunti per un’attività che vorrei fare a scuola (e non solo).
Questo libro merita di essere letto. Attraverso il viaggio verso Santiago di Compostela, il pellegrino Coelho, guidato dal suo maestro Petrus, è alla ricerca di se stesso.
Il viaggio gli rivelerà qualcosa di semplicissimo, ma di profondo: che nella vita è importante sapere quello che si vuole, per quale motivo ci si vuole impegnare. È importante soprattutto per i giovani, perché una vita senza obiettivi, senza sogni, è una vita senza meta.
Certo, non sempre si è nello stato d’animo giusto per affrontare questi problemi esistenziali. Eppure, di tanto in tanto, è necessario fermarsi per riordinare un po’ le idee, per verificare su quale cammino ci si trova.
Anche se, come ci dice Coelho, nel suo libro autobiografico, la meta non la si raggiunge mai. Non si riuscirà mai a conoscere del tutto se stessi. Ma la ricerca di sé deve essere un atteggiamento. Un atteggiamento faticoso, che implica la volontà di mettersi continuamente in gioco.
È una grossa fatica, insomma, un viaggio interminabile. Una volta che avremo raggiunto la nostra Santiago, il viaggio ci avrà rivelato molto di noi stessi, ma il giorno dopo torneremo alla vita quotidiana. La affronteremo forse con più strumenti, ma la ricerca dovrà proseguire.
Per la capacità di descrivere queste situazioni, Coelho è profondo. E lancia un grande messaggio di ottimismo: tutti ce la possiamo fare, perché “lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni”.
Bibliogr.: Coelho, Paulo, Il Cammino di Santiago, Bompiani

“Mit dem Fahrrad über die Schweizer Pässe”
MIT DEM FAHRRAD ÜBER DIE SCHWEIZER PÄSSE
“Radfahren auf den Schweizer Pässen ist mehr als eine sportliche Leistung. Es ist die Möglichkeit, sich in einer majestätischen, historisch reichhaltigen Umbegung, inmitten von Bergen und unverschmutzten Tälern auf die Probe zu stellen, die Lust die Essenz des Lebens zu entdecken, die unser normaler Alltag oft unterdrückt…”.
Das Buch beinhaltet eine Beschreibung von über 40 Fahrten über die wichtigsten Schweizer Pässe. Ein kompletter Reiseführer für alle, reich an Informationen und Ratschlägen.
Mit dem Fahrrad über die Schweizer Pässe
Photo: N. Pfund


“Mit dem Velo auf un ab”, su “Tessiner Zeitung”
An steilen Veloanstiegen mangelt es dem Tessin bekanntlich nicht. Erst 2016 endete eine Tour-de-Suisse-Etappe mit einem beinharten Bergsprint von Faido nach Carì. Diese und 25 weitere Auffahrten hat der Tessiner Autor Nicola Pfund nun in seinem neuen Buch vorgestellt. “In bicicletta su e giù per il Ticino” ist ein Veloreisebuch, das zugleich dabei hilft, das Tessin besser kennenzulernen. Denn für jeden der präsentierten Anstiege fügt Nicola Pfund auch historische Informationen zu den Abfahrts- und Ankunftsorten bei und streut hin und wieder gastronomische Empfehlungen für die hungrigen Velofahrer ein. Beigefügt sind auch Höhenprofile, an denen sich die maximalen Steigungen sowie die zurückgelegten Höhenmeter ablesen lassen. Diese Infokarten werden ergänzt durch die Bebilderung der einzelnen Strecken. Ein Manko kann aber auch der kompletteste Velo-Führer nicht beseitigen: Häufig sind im Tessin keine Rundkurse möglich. Ausserdem ist das Buch bislang nur auf Italienisch erhältlich. “In bicicletta su e giù per il Ticino”, Verlag Fontana, 329 Seiten, ca. 35 Franken.

Bici in salita, bella fatica!
Bici in salita, bella fatica! Sul settimanale Extra (p. 10, con riferimento anche nella nota introduttiva) del “Corriere del Ticino” un’ottima recensione del mio libro In bicicletta su e giù per il Ticino che viene indicato come “un piccolo caso editoriale estivo, visto il successo che sta riscuotendo”.
Ecco la parte iniziale dell’articolo/intervista:
Un piccolo caso editoriale estivo
È un “gesto di riconoscenza verso le salite del Ticino, per tutto quello che mi hanno dato”: così Nicola Pfund, autore di In bicicletta su e giù per il Ticino, 26 salite imperdibili alla scoperta di una regione, il libro che si sta profilando come un piccolo caso editoriale estivo, visto il successo che sta riscuotendo.
[…]

La bicicletta, un fantastico strumento di conoscenza
Sul quotidiano LaRegione di lunedì 14 agosto un’intera pagina (p. 2) è dedicata al mio libro In bicicletta su e giù per il Ticino che in queste settimane è tra i più venduti nelle librerie ticinesi. Un contributo che ho trovato molto bello e valido (tra i migliori che mi sono stati “dedicati” in questi ultimi vent’anni), firmato da Marino Molinaro, caporedattore della cronaca e pure grande appassionato delle due ruote. Di seguito ecco la parte introduttiva in cui viene presentato l’argomento, la tematica del libro e… l’autore.
SALITE, STORIA E LEGGENDE
“Sta riscuotendo un successo che va oltre le previsioni l’ultima fatica editoriale di Nicola Pfund, “In biciletta su e giù per il Ticino”, che descrive “26 salite imperdibili alla scoperta di una regione”. Nelle 333 pagine (Fontana Edizioni) le immagini e le spiegazioni più tecniche su pendenze, distanze e altimetrie sono sapientemente arricchite da aneddoti e leggende che l’autore ha raccolto fermandosi nelle località toccate nel suo peregrinare. Un viaggio nella storia, oltre che nel territorio della Svizzera italiana (vi sono anche due mete moesane), in sella a quel fantastico strumento di conoscenza che è la bicicletta. Dato agli archivi l’approccio più agonistico che per diversi anni lo ha legato alle due ruote in qualità di triatleta di punta, il ‘filosofo del benessere’ luganese, autore di diverse pubblicazioni, invita il lettore ad alzare la testa dal manubrio per farsi permeare da ciò che si incontra lungo la strada”.

Cultura e salute fisica salgono in sella
Un’intera pagina, pubblicata il 4 agosto 2017 sul Giornale del Popolo (p. 4), dedicata al mio ultimo volume intitolato In bicicletta su e giù per il Ticino. Un contributo di valore con un titolo assolutamente azzeccato. Davvero un’ottima promozione della bicicletta come strumento privilegiato di scoperta e di conoscenza del territorio!