
UN LIBRO PER I “PRIMI” 15 ANNI DELLA STRALUGANO
È quasi in dirittura d’arrivo il libro commemorativo della StraLugano. Un libro voluto per ricordare le prime quindici edizioni di un evento che ha cambiato le abitudini di molte persone.
La StraLugano ha infatti avuto il grosso merito di avvicinare uomini e donne di tutte le età alla corsa a piedi, promuovendo di riflesso uno stile di vita più salutare.
Il libro ripercorrerà questi tre lustri, rievocando i fatti salienti di ognuna delle 15 edizioni. Dalla prima, ancora un po’ “incerta” dal profilo organizzativo alle successive, con la crescita continua dei partecipanti che ha portato questo evento ad avere sulla linea di partenza quasi 5500 persone.
Un volume bellissimo, con una grafica accattivante, ma soprattutto con tantissime foto e… il nome di tutti i partecipanti che hanno preso parte a questa manifestazione sin dall’inizio!
L’uscita è prevista per questa estate.

La sensazione magica di una corsa serale sotto la neve!
Questa volta non si è fatta attendere. Alludo alla neve che, contrariamente al recente passato, quest’anno è arrivata relativamente presto. Ed i fiocchi sono caduti abbondanti anche, incappucciando, ovattando tutto, dalle vette alle pianure, i prati, le case, le strade…
Vi ricordate la nevicata di venerdì 4 dicembre? Ecco, è proprio ad essa che mi sto riferendo, quando quasi all’alba cominciarono a scendere i primi fiocchi, continuando poi per tutta la giornata e depositandosi al suolo al ritmo costante di un paio di centimetri all’ora.
Una cosa bella quando nevica è, per molti, starsene al calduccio in casa magari sotto le coperte e davanti al camino. Però, avete già provato a correre sulla neve fresca appena caduta? È una delle esperienze più particolari che ci ricordano le corse che si facevano da bambini. Fuori sembra freddo, ma non è così. Correndo ci si scalda subito, quindi non si deve aver paura di vestirsi troppo.
Quando nevica le strade sono meno trafficate e perciò, anche se si corre sulle vie cittadine o il lungolago, l’aria è meno inquinata. Certo, bisogna prestare la dovuta attenzione a non scivolare, ma un vantaggio per chi corre è che con l’agilità si possono cercare le piste migliori, evitando le zone più pericolose e i muraglioni.
Al podista, infatti, sono in dono sia le arti verticali del canguro che quelle orizzontali della lepre che permettono di dribblare gli ostacoli. Ciò che non è sempre il caso per le… automobili, che spesso si arenano anche su lievi ascese se non equipaggiate adeguatamente.
Così, la sera di quel venerdì sono uscito a correre, quando la neve planava ancora nel cono di luce bianca dei lampioni e i fiocchi gonfi sembravano scintille fluorescenti. Ho imboccato la strada che porta verso il laghetto di Muzzano. Ad est il bagliore della città donava un alone di mistero all’ambiente, mentre la neve asciutta scricchiolava sotto i piedi. Ogni tanto dalle strade laterali i fari delle auto di passaggio proiettavano lunghi tunnel di luce gialla.
Raggiunto il laghetto mi sono infilato nel sentiero che porta alla “Casa del Pescatore” con l’intenzione di risalire verso il nucleo di Muzzano. La neve fresca era già segnata dalle impronte di animali: traiettorie che si incrociavano scomparendo nell’ombra o dentro la siepe, la sensazione strana che, pur nel silenzio assoluto, non si è mai soli.
Prima di affrontare i gradini che salgono al vecchio lavatoio, mi sono voltato per un attimo a ripercorrere con lo sguardo la pista delle mie orme che seguivano il piccolo sentiero, mentre i fiocchi di neve scendevano sempre fitti e lenti.
Ambiente magico. Perché la neve è un romanzo irresistibile, ogni pista la trama di una storia da ripercorrere all’infinito alla ricerca di sé e di un possibile, inafferrabile senso della vita…
Non ci credete? Allora provate anche voi quanto è bello correre quando nevica!

Tadesse Abraham e Delia Sclabas firmano la 43. Silvesterlauf
Partiva con i favori del pronostico e non ha deluso le aspettative. Tadesse Abraham ha dominato la concorrenza nella gara riservata agli élite della Silvesterlauf di Zurigo, megaevento podistico andato in scena questo fine settimana e che ha attirato sulle rive della Limmat quasi 20 mila partecipanti.
Abraham, 37 anni e tante vittorie in carriera (è recordman svizzero sulla maratona è anche Campione europeo in carica nella “mezza”), ha controllato la corsa sin dalle prime battute mantenendo il controllo della gara, anche perché la formula, molto spettacolare, era ad eliminazione sul circuito di 330 metri disegnato attorno alla Fraumünster e la Stadthaus.
Poi da circa metà gara si è involato lasciando la compagnia degli avversari, tra cui l’elvetico Eric Rüttimann e il keniota Bernard Matheka che giungeranno nell’ordine sulla linea del traguardo alle spalle del fuoriclasse eritreo naturalizzato svizzero. “Oggi le sensazioni erano buone”, ha affermato il vincitore subito dopo “e quindi ho voluto offrire uno spettacolo al pubblico presente”.
Tra le donne cavalcata solitaria della ventenne Delia Sclabas che come per Abraham ha subito preso la testa della prova senza che nessuno riuscisse a tenere il suo passo. “Ho mantenuto un ritmo molto alto per tutta la gara senza accusare cedimenti”, dirà la bernese sorridente al termine della gara.
Alle sue spalle hanno chiuso nell’ordine la keniota Gladys Jemaiyo e l’elvetica Selina Büchel specialista delle corte distanze. Quarto posto per la triatleta Nicola Spirig non abituata ai ritmi sostenuti: “Per me è stata una bella sfida che mi ha permesso di tenere sempre un passo molto veloce come non sono solita fare in questo periodo durante i miei allenamenti”, ha detto la campionessa olimpica ai Giochi di Londra 2012.
Elite Uomini – 5,28 km
1. Tadesse Abraham (SUI) 14:59.2
2. Eric Rüttimann (SUI) 15:03.4
3. Bernard Matheka (KEN) 15:07.9
Elite Donne – 3,96 km
1. Delia Sclabas (SUI) 12:13.7
1. Gladys Jemaiyo (KEN) 12:28.6
3. Selina Büchel (SUI) 12:42.4
Vedi anche: Silvesterlauf2019/risultati
Fonte: Triathlon che passione!

La Silvesterlauf, una festa per 21 mila partecipanti
Una festa, molto semplicemente. La Silvesterlauf mi viene da definirla così. Una festa, prima di ogni altra cosa. Soprattutto non una competizione tout court. Perché sì, la voglia di gareggiare c’è certamente in molti, ma non è l’aspetto prevalente.
Ciò che ha attirato nelle vie della vecchia città di Zurigo questa domenica 15 dicembre oltre 20 mila appassionati della corsa a piedi è soprattutto la voglia di divertirsi, di stare insieme, di vivere la città di Zurigo in una forma diversa.
Da cosa lo si capisce? Anzitutto dalle espressioni della gente, sempre sorridente. I volti contratti e concentrati tipici di chi gareggia con un occhio al cronometro sono stati la netta minoranza sul circuito disegnato nelle vicinanze e attorno alla Fraumünster.
E tra i ventimila stavolta c’ero anch’io. Per me è stata una prima. Mi ero già iscritto un paio di altre volte, ma per una ragione o per l’altra vi ho sempre rinunciato (a malincuore). Questa volta non potevo però venire meno al mio “impegno” di sudare a Zurigo.
L’obiettivo era di rimanere sotto i 40 minuti, ed è stato raggiunto. Sono partito piano, nella pancia del gruppo. Ho tenuto il mio passo per due giri e mezzo dei tre in programma per aumentare il ritmo negli ultimi 500 metri… fino al sospirato traguardo.
Già, perché la gara non è stata facile. Con una certa sorpresa devo dire. Sapevo che c’erano dei saliscendi, ma non mi aspettavo degli strappi così secchi. Il che non significa che sia negativo. Semplicemente bisogna arrivare ben preparati e con i muscoli forti, proprio per non cedere su queste salite.
Alla fine mi sembra comunque di avere portato a termine il mio compito. Senza esagerare troppo, mantenendo quindi i battiti ancora abbastanza lontani dalla soglia e quindi di miei limiti. Come detto volevo restare sotto i 40′ e ho terminato in 35’33”.
So che è un tempo che posso migliorare. Ci penserò l’anno prossimo quando oltretutto farò il… salto di categoria. Ma intanto lasciatemi concludere con questa bella impressione: la Silvesterlauf è davvero un corsa splendida, che regala grosse emozioni, disegnata dentro le vie della vecchia città, tra la Limmat e la Bahnhofstrasse.
Splendida come percorso, ma soprattutto come ambiente e atmosfera di gara. Come dicevo all’inizio, una festa dove l’energia positiva sembra davvero scorrere a grandi quantità facendo concorrenza alle placide acque della Limmat che dal loro alveo, in questa giornata quasi tiepida di dicembre, hanno osservato silenziose e con pacata discrezione la grande kermesse.
Risultati: datasport.com/silvesterlauf2019
Leggi anche: La Silvesterlauf e quella voglia di vivere; 43. Silvesterlauf con tanti campioni al via; Come “sudare” a Zurigo nel periodo di Natale

43. Silvesterlauf di Zurigo con tanti campioni al via
C’è grande attesa per la gara riservata agli élites della 43. Silvesterlauf di Zurigo, uno degli eventi più attesi e di maggiore prestigio del panorama podistico nazionale. Una prova molto spettacolare e ad eliminazione: gli atleti correranno infatti attorno alla Fraumünster su un tracciato di circa 330 metri con l’eliminazione degli ultimi cinque concorrenti ogni due giri.
Tra i grandi protagonisti quest’anno ci sarà anzitutto Tadesse Abraham alla sua decima partecipazione. L’eritreo naturalizzato svizzero si è già imposto in questa gara per ben quattro volte. La sua ultima partecipazione è del 2017 dove però dovette accontentarsi del secondo posto alle spalle del keniota Patrick Ereng.
Abraham, che partecipa a queste gare pre-natalizie come preparazione in vista delle maratone primaverili, avrà quest’anno come principale avversario Eric Rüttimann, attuale campione svizzero dei 10 km su strada, oltre allo specialista di corsa d’orientamento Matthias Kyburz, vincitore della passata edizione.
Di grande interesse si annuncia anche la prova riservata alle donne con la presenza di Nicola Spirig, campionessa olimpica di triathlon ai Giochi di Londra 2012. La Spirig duellerà con Delia Scablas, prima lo scorso anno, oltre che con Selina Büchel, Simona Aebersold e Maya Neuenschwander.
Nelle gare riservate ai popolari, dove sono presenti numerose categorie, si avranno al via complessivamente 21 mila atleti. Per il Comitato organizzatore che da quest’anno sarà presieduto per la prima volta da Corsin Caluori (che ha preso il posto di Bruno Lafranchi) una nuova sfida a voler sempre migliorare la propria offerta e per questo, nell’edizione di quest’anno, sono stati apportati circa 40 piccoli aggiustamenti.
Vedi anche: silvesterlauf.ch
Fonte: Triathlon, che passione!

StraLugano, bella la città, oggi su “ExtraSette”
Non poteva che essere dedicato alla StraLugano, l’evento “clou” di questo weekend, il mio contributo odierno su “ExtraSette” (supplemento del venerdì del “Corriere del Ticino”). Una manifestazione che tra sabato e domenica attirerà migliaia di appassionati della corsa a piedi e che negli anni ha contribuito a far “cambiare pelle” alla città di Lugano, divenuta sicuramente molto più sportiva (nel senso di una pratica attiva). Buona lettura!
Leggi anche: Ricominciare con prudenza; Trovare tempo per se stessi; La corsa, che passione!; Turismo lento e sci di fondo; Dare sempre il meglio di sé; Se il corpo lo segnala è meglio rallentare; L’allenamento e i suoi principi; L’attività fisica aiuta lo studio; Correre da soli o in compagnia?; Il mio rapporto con lo sport; Quei chiletti di troppo… che ci rallentano nella corsa; I benefici del Nordic walking; In forma a ogni età; Le attività fisiche più salutari; Via dall’auto, intervista a Yuri Monaco; Ticino, terra di ciclismo; Dal Ceresio al San Grato; La resilienza risorsa interiore; StraLugano, energia positiva; Il movimento è medicina; Purificarsi sul Monte Bar; Le insidie dell’overtraining; Nell’antico cuore del Ticino; Alto il numero degli sportivi; Allenamenti strutturati, un miglior rendimento; Le proprietà benefiche del nuoto; Da Grono a Santa Maria in Val Calanca; Tremola libera per i cicloturisti; Perché praticare uno sport di resistenza?; La Verzasca in bicicletta; Tutta la vita in movimento; Per dimagrire una lunga corsa; Onsernone, una valle tante storie; Il giardino incantato del Klausen; Per migliorare corsa e velocità; La ciclabile del lago di Costanza; Il peso influenza la prestazione; Donne e sport: binomio vincente; La vita è bella dal sellino di un’e-bike!; La Maratona della Grande Mela; La Penudria in bicicletta; Elogio dello sforzo, se non eccessivo; La preparazione piramidale; In forma col test Conconi; La palestra per tutti; Salire sul Brè al tramonto; Una bicicletta per Natale; Lo sport oggi è dappertutto; La Silvesterlauf e quella voglia di vivere; Un anno di sport per cambiare vita; Il proposito di inizio anno; Fondamentale la preparazione; Il pesante monito di Jim Fixx; Pedalando verso Sagno; Attività fisica, notti placide; Correre quando nevica; Per i boschi di Breganzona; La semplice gioia di fare sport; La sera di corsa al Monte Boglia; I consigli per iniziare a fare sport; Bisogna bere prima della sete; In bici al casolare di Serpiano; Corsa mattutina per dimagrire; Pedalare a filo dell’acqua; Concretizzare il cambiamento; Voti migliori grazie allo sport; Camminare per la città; Una scalinata con vista sul blu; Da Zurigo a Rapperswil; A Verdabbio in bicicletta

Sara Dossena al via domenica della StraLugano!
C’è un nome su tutti alla StraLugano di domenica. È quello di Sara Dossena, la campionessa italiana che in questi ultimi anni ha fatto sognare il mondo dell’atletica con le sue imprese straordinarie. Prima fra tutte il suo stupendo sesto posto assoluto alla NYC Marathon del 2017, dove esordiva sulla distanza classica. Domenica è tra le grandi favorite a Lugano e chissà che non riesca a ritoccare anche il suo personale nella “mezza” che adesso è di 1h10’10”. In occasione della StraLugano di due anni fa ebbi modo di intervistare subito dopo la gara questa grande atleta (v. sotto), quando ancora si divideva tra podismo e triathlon che mi colpì soprattutto per la sua straordinaria simpatia.

Una scalinata con vista sul blu, oggi su “ExtraSette”
La funicolare degli Angioli (e l’adiacente scalinata) ha un passato glorioso e importante perché serviva per trasportare i facoltosi clienti dal lungolago all’hotel Bristol.
La funicolare è dismessa da alcuni anni, resta la famosa scalinata di circa 300 gradini con vista imprendibile, ci siete già stati? Ora, questo luogo è diventato un banco di prova e di allenamento tra i più spettacolari per tanti podisti della zona.
Ve ne parlo sul numero odierno di “ExtraSette”, allegato al “Corriere del Ticino”, raccontandovi anche un itinerario podistico in Città. Buona lettura!
Leggi anche: Ricominciare con prudenza; Trovare tempo per se stessi; La corsa, che passione!; Turismo lento e sci di fondo; Dare sempre il meglio di sé; Se il corpo lo segnala è meglio rallentare; L’allenamento e i suoi principi; L’attività fisica aiuta lo studio; Correre da soli o in compagnia?; Il mio rapporto con lo sport; Quei chiletti di troppo… che ci rallentano nella corsa; I benefici del Nordic walking; In forma a ogni età; Le attività fisiche più salutari; Via dall’auto, intervista a Yuri Monaco; Ticino, terra di ciclismo; Dal Ceresio al San Grato; La resilienza risorsa interiore; StraLugano, energia positiva; Il movimento è medicina; Purificarsi sul Monte Bar; Le insidie dell’overtraining; Nell’antico cuore del Ticino; Alto il numero degli sportivi; Allenamenti strutturati, un miglior rendimento; Le proprietà benefiche del nuoto; Da Grono a Santa Maria in Val Calanca; Tremola libera per i cicloturisti; Perché praticare uno sport di resistenza?; La Verzasca in bicicletta; Tutta la vita in movimento; Per dimagrire una lunga corsa; Onsernone, una valle tante storie; Il giardino incantato del Klausen; Per migliorare corsa e velocità; La ciclabile del lago di Costanza; Il peso influenza la prestazione; Donne e sport: binomio vincente; La vita è bella dal sellino di un’e-bike!; La Maratona della Grande Mela; La Penudria in bicicletta; Elogio dello sforzo, se non eccessivo; La preparazione piramidale; In forma col test Conconi; La palestra per tutti; Salire sul Brè al tramonto; Una bicicletta per Natale; Lo sport oggi è dappertutto; La Silvesterlauf e quella voglia di vivere; Un anno di sport per cambiare vita; Il proposito di inizio anno; Fondamentale la preparazione; Il pesante monito di Jim Fixx; Pedalando verso Sagno; Attività fisica, notti placide; Correre quando nevica; Per i boschi di Breganzona; La semplice gioia di fare sport; La sera di corsa al Monte Boglia; I consigli per iniziare a fare sport; Bisogna bere prima della sete; In bici al casolare di Serpiano; Corsa mattutina per dimagrire; Pedalare a filo dell’acqua; Concretizzare il cambiamento; Voti migliori grazie allo sport; Camminare per la città

La sera di corsa al Monte Boglia, oggi su “ExtraSette”
UNA SERA DI CORSA AL MONTE BOGLIA
“Le ammiro da lontano al mattino quando mi sveglio e ogni
volta che rientro a casa la sera. Le montagne che fanno da
corona alla plaga del luganese sono davvero qualcosa di
suggestivo.
Ruotiamo lo sguardo da sinistra verso destra: ecco
dapprima le dolci rotondità del Caval Drossa e del Monte
Bar, poi le creste spigolose dei Denti della Vecchia e infine
quel grande prato sul Monte Boglia […]”.
Oggi su “ExtraSette” (supplemento del “Corriere del Ticino”) vi parlo di una mia corsa serale al Monte Boglia, per acchiappare per la coda la magia del tramonto da uno dei punti panoramici più suggestivi del luganese. Buona lettura e buona giornata!
Leggi anche: Ricominciare con prudenza; Trovare tempo per se stessi; La corsa, che passione!; Turismo lento e sci di fondo; Dare sempre il meglio di sé; Se il corpo lo segnala è meglio rallentare; L’allenamento e i suoi principi; L’attività fisica aiuta lo studio; Correre da soli o in compagnia?; Il mio rapporto con lo sport; Quei chiletti di troppo… che ci rallentano nella corsa; I benefici del Nordic walking; In forma a ogni età; Le attività fisiche più salutari; Via dall’auto, intervista a Yuri Monaco; Ticino, terra di ciclismo; Dal Ceresio al San Grato; La resilienza risorsa interiore; StraLugano, energia positiva; Il movimento è medicina; Purificarsi sul Monte Bar; Le insidie dell’overtraining; Nell’antico cuore del Ticino; Alto il numero degli sportivi; Allenamenti strutturati, un miglior rendimento; Le proprietà benefiche del nuoto; Da Grono a Santa Maria in Val Calanca; Tremola libera per i cicloturisti; Perché praticare uno sport di resistenza?; La Verzasca in bicicletta; Tutta la vita in movimento; Per dimagrire una lunga corsa; Onsernone, una valle tante storie; Il giardino incantato del Klausen; Per migliorare corsa e velocità; La ciclabile del lago di Costanza; Il peso influenza la prestazione; Donne e sport: binomio vincente; La vita è bella dal sellino di un’e-bike!; La Maratona della Grande Mela; La Penudria in bicicletta; Elogio dello sforzo, se non eccessivo; La preparazione piramidale; In forma col test Conconi; La palestra per tutti; Salire sul Brè al tramonto; Una bicicletta per Natale; Lo sport oggi è dappertutto; La Silvesterlauf e quella voglia di vivere; Un anno di sport per cambiare vita; Il proposito di inizio anno; Fondamentale la preparazione; Il pesante monito di Jim Fixx; Pedalando verso Sagno; Attività fisica, notti placide; Correre quando nevica; Per i boschi di Breganzona; La semplice gioia di fare sport

StraLugano 2019: inizia il conto alla rovescia della 14ma edizione!
STRALUGANO 2019: TUTTI HANNO UN MOTIVO PER ESSERCI!
C’è chi l’aspetta per migliorarsi, chi per confrontarsi, chi per mettersi alla prova, chi per condividerla e chi ancora perché sarà la sua “prima volta”.
Ognuno ha un motivo diverso per attendere con impazienza la 14esima edizione della StraLugano che come ogni anno vuole stupire ed evolversi, mantenendo però ben salde le proprie radici che si basano sul rispetto della salute, dell’ambiente e soprattutto degli appassionati.
Fulcro della manifestazione sarà come sempre la splendida Piazza Riforma accarezzata dal Lungolago. Si parte il sabato pomeriggio con la vivacissima KidRun dedicata ai ragazzi, fiore all’occhiello della StraLugano, imperdibile per chi è alla ricerca di freschezza e genuinità.
Si continua con la competizione da sempre più amata, la 10 KM CityRun, i 10’000 metri più veloci di tutta la Svizzera. Un percorso rapido e lineare che attraversa le vie più affascinanti della Città e che permette alle migliaia di partecipanti di migliorarsi di anno in anno.
La domenica mattina spazio all’Half Marathon, la gara più lunga e coinvolgente. 21’097 metri per mettersi alla prova sul tracciato omologato da Swiss Athletics insieme ai migliori podisti internazionali.
Per chi vuole condividere le emozioni di questo percorso, ma non è ancora in grado di coprire l’intera distanza, il consiglio è quello di iscriversi alla HM Relay Run, una staffetta suddivisa in 3 tratte disomogenee perfetta per adattarsi alle differenti esigenze di ogni atleta e miracolosa per il raggiungimento del tanto decantato “team bulding”.
Molte anche le novità previste a partire dalla nuova Stracombinata che unirà l’ebbrezza della 10 KM in notturna del sabato sera al fascino della Monte Brè Vertical Race della domenica: una mix di adrenalina per runner in cerca di nuove sfide.
Tutta da vivere e dal sapore d’estate la Beach Run 4Charity della domenica pomeriggio; 5’000 metri di solidarietà in puro stile balneare con tutto il ricavato devoluto ad enti benefici operanti sul territorio locale.
Ovviamente non mancheranno gli eventi collaterali che in questi anni hanno reso StraLugano una manifestazione a 360 gradi in grado di soddisfare non solo i partecipanti, ma anche il pubblico e gli accompagnatori.
A meno di 100 giorni dall’evento è quindi già tutto pronto per sorprendervi ancora una volta con il fine settimana sportivo più elettrizzante di tutta la Svizzera!
PROGRAMMA
Sabato 25 maggio 2019
h 14.00 Apertura villaggio
h 17.00 KidsRun per ragazzi e ragazze
h 20.00 10 Km CityRun
Domenica 26 maggio 2019
h 9.30 Monte Brè Vertical Race: trail Lugano-Gandria-Monte Brè con 650m di dislivello.
h 10.00 21 km Swiss Half Marathon e Staffette HM Relay
h 14.00 Beach Run 4Charity camminata e corsa popolare di 5 Km per beneficenza.
h 16.00 Chiusura villaggio
Fonte: Comitato StraLugano
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